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Reggio Emilia: “Gocce di Luce” i mieli prodotti da “Tenuta Casa del Sole”.

Nell’ultimo Taste a Firenze, abbiamo assaggiato una “gocce di luce”, un miele realizzato dalla tenuta “Casa del Sole” a San Polo d’Enza a Reggio Emilia. Questa azienda produce due tipi di mieli di fiore e di acacia. Quello di acacia si presenta molto delicato e morbido e al gusto sorprende la struttura di erbe aromatiche, invece quello di fiore il sapore è vellutato, con note di caramello e sentori di fiori di campo. La bellezza di questo miele è dato dalla posizione della Tenuta concentrato in una valle dove c’è la presenza di 200 essenze floreali e ricca di vegetazione spontanea. La lavorazione è molto delicata e senza l’utilizzo di scappatoia, ma lasciando il tempo e la natura fare il suo percorso. L’azienda è gestita da Alice Prandi (l’amministratore della Tenuta),figlia di Gianni Prandi e Fulvia Rinaldi i fondatori dell’azienda. La passione per l’apicoltura proviene dalla madre apicoltrice. L’azienda è nata 15 anni fa, dopo un lungo lavoro di risistemazione pulito boschi, recuperato sentieri, piantato oltre 30 mila alberi di specie autoctone e 15 mila arbusti.  Hanno ridato vita alle Tenuta, liberando fra le colline asini e preservando le specie animali che normalmente vivono nei boschi del territorio come: lepri, scoiattoli, fagiani, falchi, tassi, volpi e caprioli. Poi è arrivata la passione per le api, perché come ribadisce Alice è l’unica forma di allevamento che preserva la biodiversità e gli equilibri naturali, le produzioni agricole e le riserve forestali. Oltre a produrre miele “Tenuta Casa del Sole” ha come obiettivo la valorizzazione del territorio e dei relativi prodotti della food valley emiliana.  Da qualche anno l’azienda produce Parmigiano Reggiano Dop, lambrusco secco dell’Emilia e prossimamente anche l’Aceto balsamico tradizionale. Questo amore per la terra è stata trasmessa dalla madre Fulvia, per le sue origine di figlia di agricoltori che conducevano un piccolo fondo nel parmense. Le api sono nate per passione, volevamo allevare animali ed abbiamo pensato asini e api, ricorda Fulvia. Nel reggiano è proprio un fatto culturale quello di allevare le api. A Natale ricorda Fulvia le persone che conoscevo mi omaggiavano il loro miele e mi parlavano delle loro api. Da qui nasce la voglia di provare. Da cosa nasce cosa ed è partita l’avventura e Rinaldi piace molto questo lavoro, anche se in estate si deve alzare alle 5 del mattino a controllare gli alveari. Come maestro ha avuto l’apicoltore Carlo Ganapini, grande esperto della zona, oltre aver frequentato corsi e documentarsi costantemente.  Un’azienda fatta di giovani donne (Fulvia, Alice, Benedetta e Mabel) e di ragazzi giovani che hanno fatto diverse esperienze lavorative (Fabio Acerbi, Fabio Fattori e Alice Prandi) e dinamica, con l’obiettivo di diventare un’azienda sostenibile e legata profondamente ai prodotto del territorio, per portare del valore aggiunto come la ricostruzione di un borgo dove ci sarà la futura sede dell’azienda, che diventerà presidio produttivo e ricettivo dio lato livello integrato in modo armonioso all’ambiente circostante.  Un altro obiettivo di questa azienda è quella di fare collaborazione e mescolarsi con altre piccole realtà del territorio, da qui nasce il primo gelato al Miele “Gocce di Luce” in collaborazione con il gelataio storico di San Polo d’Enza. L’impresa comprende 161 ettari di natura incontaminata.  Con la collaborazione di una latteria locale, producono con il latte delle loro mucche un Parmigiano Reggiano: “lo stravecchio”, stagionato minimo 36 mesi e stanno lavorando per uno oltre i 40 mesi. Il loro prodotti in base al disciplinare viene identificato con il bollino d’ora.  I bovini  utilizzati per produrre queste eccellenza sono di razza Frisona, Pezzata Rossa e La Bruna Alpina. L’alimentazione di questi animali è fatta di foraggi secchi, foraggi verdi e sementi di mais, orzo e soia.  Produce anche vino, il “Lambrusco del Picol Ross”, ottenuto dal vitigno chiamato appunto “Picol Ross”, preservato dalla scomparsa tanti anni fa. Come dice Alice Prandi, la nostra vita è iniziata con una passione, quella dei nostri genitori, per la terra. Ci hanno insegnato ad amarla, a prendercene cura e ad ascoltarla. Ogni cosa che si rispetti ha un nome, e cosi la prima cosa ci hanno insegnato è stato riconoscere gli alberi, per poter dare un nome alla pianta che ci regalava nei caldi pomeriggi estivi o a quella che ci teneva compagnia quando il vento la faceva ridere. E’ cosi che noi siamo cresciuti: scalzi e innamorati di prati e balloni di fieno. Anno dopo anno, ci siamo pazientemente presi cura di ogni ettaro della nostra terra e cercheremo di portare facendo un piccolo passo alla volta la tenuta nel futuro. Una bella realtà economica che cerca di portare un valore aggiunto ad una terra meravigliosa che è quella di Reggio Emilia.

Indirizzo:

Tenuta Casa del Sole

Via Conti, 7

San Polo Dì’Enza (RE)

Tel.: 0522/874720

E-mail: info@tenutacasadelsole.it

Sito: http://www.tenutacasadelsole.it

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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