Bologna – Da Giovedì apre le porte uno degli eventi più interessanti tra le mure della Fiera di Bologna “Arte Fiera” dall’1 al 4 febbario. Le Gallerie presenti sono 141. “Con l’edizione 2019, Arte Fiera intraprende un percorso di rinnovamento su vari fronti, dall’immagine grafica al public program. È una fiera che punta sulla propria italianità, ma con uno standard di qualità internazionale; che sfrutta la propria forza sul moderno e l’arte postbellica, ma guarda alle tendenze contemporanee; che rafforza il suo legame con Bologna e la sua regione.” Sottolinea il nuovo direttore artistico di “Arte Fiera” Simone Menegol.
L’edizione 2019 di Arte Fiera introduce un criterio inedito di partecipazione: le gallerie sono invitate a presentare una scelta ristretta di artisti (non più di tre per gli stand piccoli e medi, fino a un massimo di sei per gli stand più grandi). A ciò, si aggiunge un forte incentivo per gli stand monografici. Nei giorni della Fiera verrano dato dei premi: Premio Mediolanum per la Pittura Premio Arte e Progetto, Jacobacci & Partners Premio per la Fotografia Annamaria e Antonio Maccaferri Premio #ContemporaryYoung Premio ANGAMC Premio Rotary Bologna Valle del Samoggia.
La direzione artistica di Simone Menegoi porta ad Arte Fiera, oltre a una selezione accurata di gallerie nella Main Section e nella sezione Fotografia e Immagini in movimento, cinque grandi progetti. Il primo, nel padiglione 26, mette in mostra le gemme artistiche del territorio: la mostra Solo figura e sfondo, a cura di Davide Ferri, riunisce per la prima volta opere dalle collezioni istituzionali, pubbliche e private, di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
Si tratta del primo episodio di un ciclo che prenderà il titolo complessivo di Courtesy Emilia-Romagna. Il secondo, Oplà. Performing activities a cura di Silvia Fanti, è un programma di azioni che si svolgono in fiera, ai suoi margini e nella città, e comprende lavori di artisti italiani dal profilo internazionale: Alex Cecchetti, Cristian Chironi, Cesare Pietroiusti e Nico Vascellari. Il terzo progetto è dedicato al ruolo formativo dell’arte per i ragazzi: per la prima volta saranno allestiti ad Arte Fiera i laboratori didattici micro//macro legati al tema “Arte e Scienza” della Fondazione Golinelli. Il quarto progetto è un programma di talk affidato alla rivista Flash Art, che diventa “content partner” a tutto tondo di Arte Fiera.
Le conversazioni si concentreranno sull’arte in Italia oggi, sui suoi legami con il passato, sulle sue prospettive per il futuro. Il quinto progetto, infine, è il primo ad accogliere i visitatori. L’area di ingresso, il Centro Servizi, ospiterà Hic et Nunc, una lounge creata dall’artista Flavio Favelli e dedicata a tutto il pubblico di Arte Fiera. La fiera si articola in due sezioni, Main Section e Fotografia e Immagini in movimento. La prima spazia dal Moderno e dall’arte postbellica, storici punti di forza di Arte Fiera, fino al contemporaneo di ricerca.
La sezione di Fotografia, aperta al video e completamente rinnovata nei contenuti, è affidata alla direzione artistica di Fantom, piattaforma curatoriale nata tra Milano e New York nel 2009, rappresentata da Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani e Francesco Zanot. Sono 141 le gallerie partecipanti, di cui 128 nella Main Section e 18 nella sezione Fotografia e Immagini in movimento, 5 gallerie sono in entrambe le sezioni.
Infine, non mancherà uno degli appuntamenti più attesi con la ART CITY White Night: sabato 2 febbraio apertura straordinaria fino alle ore 24 in numerose sedi del circuito ART CITY Bologna, oltre che in gallerie, spazi espositivi indipendenti, palazzi storici e negozi. Programma completo su: www.artcity.bologna.it.
Per maggiore informazioni seguire i seguenti media social:
Website: www.artefiera.it
http://www.facebook.com/artefiera/
http://www.instagram.com/explore/locations/1017768417/artefiera-bologna/
YouTube/http://bit.ly/11qM4ni
Hashtag ufficiale di manifestazione: #artefiera