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Art City in giro per il centro storico bolognese

Bologna – Alcuni eventi che si svolgono nel dopo fiera in giro per la città: 

“A Bologna. Sit Down To Have an Idea”

“Sit Down To have an idea” di Andrea Bianconi dal 23 al 26 gennaio, a Bologna, ventiquattro poltrone in ventiquattro luoghi diversi della città saranno a disposizione del pubblico per sedersi, riflettere e, perché no? Avere un’idea. Andrea Bianconi, uno degli artisti più apprezzati e geniali della nuova generazione contemporanea, ha ideato l’evento – a cura di Alice Zannoni – promosso all’interno di ART CITY. Realizzato in collaborazione con Barbara Davis Gallery (Houston) e il supporto di Casa Testori. Bologna, così, diventa un simbolico salotto che offre ospitalità alle idee. Non una sede specifica dunque, ma 24 luoghi di eccezione e “comuni” distribuiti in tutta la città accoglieranno altrettante poltrone, dal Teatro Duse all’Ospedale Maggiore, dal Portico di San Luca dall’Androne dell’Autostazione, dalla Libreria Feltrinelli al CUBO Unipol, la Fondazione FICO passando per piazze, vie, scuole, negozi e ristoranti. Sedersi sulle poltrone collocate in questi luoghi significa avere il coraggio di fermarsi, in un momento storico in cui tutto corre troppo velocemente e il valore personale sembra essere direttamente proporzionale alla produttività estrema. Sabato 25 gennaio, inoltre, in occasione della Art City White Night, la rock band ControlRUM si esibirà in un concerto itinerante per le vie della città eseguendo ripetutamente il brano creato appositamente per A Bologna. SIT DOWN TO HAVE AN IDEA: non sedersi sulle poltrone a riflettere in attesa di un’idea sarà praticamente impossibile! I luoghi: Autostazione di Bologna, Piazza XX Sett­embre, 6 | 23/26 gennaio, ore: h24/24; Burger King Piazza delle Medaglie d’Oro, 6/C 23/26 gennaio, ore: 9.00 – 24.00; Via Irnerio, 34 | 23/26 gennaio, ore: h24/24; laFeltrinelli Piazza di Porta Ravegnana, 1 | 23/25 gennaio, ore: 9.00 – 20.00; 26 gennaio, ore: 10.00 – 20.00; Banca Patrimoni Sella & C. Via Rizzoli, 9 | 23/24 gennaio, ore: 8.30 – 17.00 ; Al Pappagallo Piazza della Mercanzia, 3 | 23/26 gennaio, ore: 11.00 – 2.00; Piazza Santo Stefano, 13/B | 23/26 gennaio, ore: h24/24; Azimut global Advisory Via Santo Stefano, 28 |23/24 gennaio, ore: 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00; 25 gennaio, ore: 10.00 – 24.00; Voltone del Podestà Piazza Maggiore, 1 | 23/26 gennaio, ore: h24/24; Doria 1905 via IV Novembre, 14/b | 23 gennaio, ore: 9.15 – 13.00; 24/25 gennaio, ore: 9.15 – 13.00 e 15.30 – 19.30; Piazza Galileo, 7 | 23/26 gennaio, ore: h24/24; Tigi Concept Salon Via Monte Grappa 12/E | 23/24 gennaio, ore: 10.00-20.00 – 25 gennaio, ore: 9.00 -19.00; È Cesare. Laboratorio di Idee e Cucina Via Urbana 5 | 23 gennaio, ore: 9.00 – 24.00; 24 – 25 gennaio, ore: 9.00 – 3.00; 26 gennaio: 12.00 – 24.00; Statua san Domenico Piazza San Domenico | 23/26 gennaio, ore: h24/24; Teatro Duse Via Cartoleria, 42 – 23/25 gennaio, ore: 20.00 (fino a fine spett­acolo), 26 gennaio ore: 15.00 (fino a fine spe­ttacolo); DAR Dipartimento delle Arti Alma Mater Studiorum Università di Bologna Piazz­a Giorgio Morandi, 2 | 23/24 gennaio, ore: 9.00 – 19.00; Vicolo Bolognetti, Vicolo Bolognett­i, 2 | 23/26 gennaio, ore: h24/24; Giardini Margherita via Castiglione, 134 | 23/26 gennaio, ore: h24/24; Istituto San Giuseppe Via Adolfo Albertazzi, 47 | 23/24 gennaio, ore: 9.00 – 12.00 e 15.00 – 16.00; Panett­iamo Via Saragozza, 189 | 23/26 gennaio, ore: 6.00 – 14.00; Portico di San Luca Via di San Luca, 10-36 | 23/26 gennaio, ore: h24/24; Ospedale Maggiore Largo Nigrisoli, 2 | 23/26 gennaio, ore: 8.00 – 20.00 CUBO; CUBO, Museo d’impresa del Gruppo Unipol Piazza Sergio Vieira de Mello, 3, 5 | 23/26 gennaio, ore: h24/24; Fondazione FICO all’interno del Parco di FICO Eatalyworld Via Paolo Canali, 8 | 23/26 gennaio, ore: 10.00 – 23.00. 

“BOOMing Contemporary Art Show”

“Emergenze”: è questo il focus della prima edizione di BOOMing Contemporary Art Show, la nuova fiera d’arte contemporanea in programma a Bologna durante l’Art Week 2020 e al via giovedì 23 gennaio negli spazi rigenerati di DumBO (opening: 20.00-24.00, via Casarini, 19). L’evento è diretto da Simona Gavioli, critica d’arte e curatrice indipendente, già co-fondatrice ed ex direttrice di SetUp, e prodotto da Doc Creativity, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna. «Intendiamo “emergente” non come dato anagrafico – spiega Gavioli – ma letteralmente come “essere in procinto di emergere”: come emergenza, quindi, necessità, urgenza, ma anche come momento di criticità foriero di cambiamenti».

              Alessandra Baldoni, Atlas

Le trenta gallerie nazionali e internazionali protagoniste di BOOMing e gli artisti selezionati si fanno quindi interpreti di un’arte necessaria, portatrice di cambiamento, che si pone criticamente di fronte a un’epoca acefala e dai ritmi disumani, asservita a un concetto di sviluppo inarrestabile.Due le sezioni in cui si articola la fiera, Main Section e Solo Show, dedicate rispettivamente alle due “emergenze” dell’ambiente e dei femminismi. Per la prima volta, Bologna scoprirà i lavori artistici di Luca Carboni, grazie alla personale “Cattedrali erranti” a cura di Maria Letizia Tega che sarà allestita nello spazio “Via Casarini, 7”, così chiamato in omaggio alla strada che ha dato i natali all’artista e che oggi ospita BOOMing e lo spazio DumBO. 

Esterni Dumbo Foto di Alessandro Ruggeri

Da segnare in agenda, sabato 25 gennaio, dalle ore 19.00, l’evento speciale in compagnia degli street artist Corn79 (Il cerchio e le gocce) e Kiki Skipi che si esibiranno in un live painting. La manifestazione bolognese si candida inoltre a diventare un modello replicabile di buona gestione ambientale. Tante le azioni avviate: istituzione di “ecopunti” per la raccolta differenziata, bottiglie di plastica abolite installando erogatori d’acqua, lotta allo spreco alimentare attraverso il “progetto food” con l’utilizzo, nel catering, di stoviglie riutilizzabili o in materiale organico biodegradabile.

Luca Carboni

E ancora, sostegno all’utilizzo del bikesharing in collaborazione con Mobike e dei trasporti pubblici per raggiungere la fiera e, laboratori green per i bambini, uno strumento fondamentale per propagare, in senso transgenerazionale, le buone pratiche legate alla sostenibilità al rispetto per l’ambiente.

BOOMing – Contemporary Art Show
Spazio DumBO, via Casarini 19, Bologna
Giovedì 23 – Opening: 20.00-24.00
Venerdì 24: 16.00-24.00
Sabato 25: 15.00-24.00
Domenica 26: 11.00-22.00
www.boomcontemporaryart.com

“Sono ancora qua. – SetUp to be continued”

“Sono ancora qua. SetUp to be continued” che si terrà dal 24 al 26 gennaio 2020 negli spazi al primo piano dell’Autostazione, proprio quelli che hanno visto nascere nel 2013 la dinamica e frizzante SetUp Contemporary Art Fair, la prima fiera d’arte collaterale di Bologna. Dopo 7 edizioni, 5 delle quali dirette dal duo Zannoni-Gavioli, SetUp nel 2020 non si terrà, così aveva comunicato in autunno la stessa Zannoni al timone dell’azienda da gennaio 2019 e infatti la fiera non ci sarà, ma dice Alice Zannoni: “Non potevo non ascoltare i tanti segnali positivi e di supporto all’iniziativa che mi sono giunti in questi mesi, così ho pensato che se anche non ci sono le condizioni per organizzare un evento della portata di quelli precedenti, è mio dovere lanciare un messaggio positivo rispetto al futuro: SetUp riprenderà la sua attività. SetUp ci sarà”. Continua la Zannoni: “Nel 2013, con il rito del varo, abbiamo battezzato la nave “SetUp” che significa nel gergo informatico “predisporre le operazioni per il successivo avviamento di un sistema”; si pensava che offrire un’opportunità agli artisti emergenti, in momento importante del mercato dell’arte come quello generato da Arte Fiera, potesse essere la chiave per sostenere il futuro e per mettere in moto una visione a lungo termine rivolta a quelli che saranno gli artisti del domani. Dal 2013 SetUp ha accolto oltre 600 artisti, partendo con soli 25 espositori e arrivando a 60 nel 2017. SetUp ha rischiato e chiesto di rischiare alle gallerie che partecipavano.

Simone Marini “Lungotevere dei selfie”

SetUp ha investito per far crescere una nuova generazione di collezionisti. SetUp ha fatto in modo che una fiera potesse essere soprattutto una piattaforma culturale con talk, tavole rotonde, performance e ideato un format che metteva al centro la triangolazione tra curatore-galleria-artista. Il cambiamento era ripensare il sistema arte per innescare un nuovo processo e generare una sana “economia della cultura”. Tutto ciò che abbiamo fatto mi fa credere che il progetto sia solido e la nave fatta con i migliori presupposti, con una carena che può essere migliorata e con le intenzioni che oggi non sono intaccate dalla paura di affondare”. La mostra “Sono ancora qua. SetUp to be continued” è costituita da oltre 30 artisti e non ha un sostrato curatoriale a sostegno, ciò perché le opere esposte sono il frutto di donazione da parte di artisti e collezionisti che, con un gesto di generosità e riconoscenza, vogliono contribuire a sostenere la rinascita della fiera.

Sono ancora qua. SetUp to be continued. 

Dove: Autostazione, Piazza XX Settembre 6, Bologna

Quando: Dal 24 al 26 gennaio 2020, dalle 11.00 alle 23.00

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