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Bologna: “Nient’Altro?, sono a posto così, grazie!”

A Bologna dal 2015 nel centro storico ha aperto dentro al “Mercato delle Erbe”, “Altro?” una sorta di multinegozio, come le piazze dei paesi di una volta in cui si poteva trovare le principali botteghe, come il macellaio (ora vegetariano) , il fornaio, la frutta e verdura eccc. “Altro” è la tipica frase del commesso che ti sta servendo e chiede se serve altro. Abbiamo incontrato uno dei quattro soci Beatrice Lipparini, gli altri soci sono: Riccardo di Pisa, il gruppo Zazìe e Massimo Mami. L’avventura inizia quando Beatrice insieme a Riccardo vedono il posto, un luogo abbandonato, e da questo parte l’idea di realizzare questa attività lasciando intatto il suo fascino e la sua atmosfera, un posto dove le persone potevano scegliere tra le diverse proposte cosa mangiare e dopo mettersi in piazza a fare due chiacchiere con gli amici. Piano piano riescono a coinvolgere gli altri due soci e così nasce “Altro?”. Il punto forte di “Altro?” sono le vecchie botteghe che si trovano intorno alla piazzetta e quello di aver mantenuto la loro originalità e riuscendo a dare ai vecchi spazi commerciali una nuova vita pur mantenendo la loro atmosfera, la storia e quelle sensazioni di essere tra amici. Le proposte tra cui scegliere sono varie: vegetariano, vegano, pizze, panini, brioche, cocktail e il ristorante. L’edificio fu realizzato nel 1910, all’interno del mercato delle Erbe, per ospitare le treccole, le bancarelle dei commercianti ambulanti che erano stati allontanati da Piazza Maggiore. Il fascino di questo luogo, per le presenze di divani vintage, le sedie in formica colorata, agli alberi di sughero e altro. Il tutto è stato pensato e realizzato dallo Studio Fiorenza Tarroni. Interessante la saletta, un box arredato come una sala da pranzo in stile retrò ha muri colorati e lampade di design. Ogni angolo di questa piazza ha una sua personalità come l’ex-macellerai equina che è dipinta di giallo accesso, trasformata in un takeaway vegetariano che propone: primi, zuppe, centrifugati. La caratteristica del vegetariano è quella di poter realizzare i propri piatti scegliendo tra le proposte del giorno e godersi pranzo o cena seduti tra sedie colorate e alberi di sughero. L’unico che ha il servizio a tavola è il ristorante “La Cucina”, qui potrai gustarti i piatti realizzati dallo chef Fabio Bascialla, con varie esperienze lavorative, propone una cucina tradizionale bolognese, ma anche piatti più contemporanei rivisitati. Il menù segue le stagioni e sono presenti anche piatti del giorno. Il pane è fatto in casa, ed è un’ottima cosa e l’acqua potete scegliere tra Lurisa o acqua microfiltrata presentata nelle bottiglie bianche con tappo a fiaschetto a molla.  La carta dei vini c’è un’ottima scelta sono presenti anche vini bio. Il forno, qui la pizza romana a tranci farcita è una vera prelibatezza, si presenta friabile, gustosa e lievita molto bene. E’ un grande prodotto perché il maestro è stato Giuliano Pediconi mastro fornaio di San Patrignano. La farina usata è quella del Mulino Mariani. Poi c’è l’Alimentari per potersi gustare un buon panino, un bicchiere di vino o di birra, ma anche per un aperitivo con amici degustandosi dei buon salumi con i taglieri di insaccati e formaggi. Al Bar potete trovare il barman William, cubano che realizza interessanti cocktail per degustarli solo o accompagnando pietanze. Ed infine parliamo dopo il cibo, un pò di arredamento veramente un luogo accogliente, rilassante ed è avvolta in un’atmosfera da tempi passati. Come abbiamo detto primo ogni angolo ha una sua caratteristica: il bar ha un bancone in marmo con disegni a pois e in stile orientale, l’Alimentari oltre ad una striscia di colore fluorescente sul soffitto ha un antico bancone in legno, così come il forno. Da qualche tempo, inoltre, si possono trovare esposti su alcuni scaffali oggetti seriali di vintage e di modernariato dal gusto semplice e dall’estetica senza tempo direttamente acquistabili in loco, ricercati e collezionati da “All’Origine”. Durante l’anno si organizzano eventi, per bimbi e per adulti. Invece durante le grandi manifestazioni come Bologna Design Week e ArteFiera si organizzano grandi feste con il tema dell’evento.  Un luogo da visitare, se si dovesse essere di passaggio a Bologna ma anche per degustarsi qualche prelibatezza. “Altro?” è l’esempio di come si può trasformare un luogo del passataoabbandonato, trasformandolo in qualcosa di moderno, cambiando solo la visuale della proposta commerciale, rendendola più giovane e fresca, e nel contempo di qualità.

Informazioni:

Altro?

via ugo bassi 25
Bologna

tel: 351 014 4191

sito: https://www.altrobologna.com/

Istagram: http://@altro_bologna

facebook: https://www.facebook.com/AltroBologna/

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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