Modena – Storie, racconti, uomini, territorio, artigiani e un buon tortellino è la filosofia del progetto (MoBo’s Storie) di Dario Ruscetta, giovane modenese realizzatore di una guida gastro-turistica. La guida volendo rimanere indipendente, parte dal basso realizzando un “crowdfunding” per fare in modo che venga data voce agli ultimi,  alle piccole realtà rurali, contadine, quelle che non riescono a entrare nelle grandi riviste o nelle guide più famose, ma sono quelli che salvaguardano la diversità di questo meraviglio paese che è l’Italia.

La campagna è appena iniziata sul sito: https://www.ideaginger.it/progetti/mobo-s-stories-guida-di-viaggio-nell-ombelico-gastronomico-di-modena-e-bologna.html?fbclid=IwAR22n6ReMV1HRtWmXp-s6hoS6VWLFJEbbU66e-R4IPaKg_7ohyBa-Eo6l2E#tab_progetto (Scade il 23/09/2019) Il progetto parte da lontano. “Sono due, tre anni che mi è ritornata questa grande passione della buona cucina e del buon prodotto – sottolinea Dario -, non è mai scomparsa, si era un po assopita. Io sono Perito chimico, ma ho sempre avuto questa attrazione verso la cultura gastronomica, e posso dire che mi ha aiutato a seguire questo settore un amico”. Prima di pensare di fare una guida, per un periodo era nata un’idea di prendere un “Food truck”, ma non si è sviluppata, e avendo la passione per la scrittura, e pensandoci bene, perché non faccio un libro per realizzare qualcosa di diverso da quello che si può trovare attualmente sul mercato. Così, è nata l’idea di fare una guida che raccontasse un territorio, attraverso le storie dei protagonisti che vivono e lavorano nelle zone descritte. Questo “MoBo’s Stories” gastro-turistica è ambientata tra Modena e Bologna e le loro provincie, con un punto in comune il tortellino oltre a mangiarlo, all’acquisto di una guida e compreso un tortellino realizzato da un artigiano che vive nei territori descritti. Le storie sono nate, facendo chiacchierate con ristoratori che hanno segnalato persone che con il loro lavoro cercano di mandare aventi tradizioni (Contadini, piccoli produttori, ristoranti, b&b e artigiani), visitandoli uno per uno e conoscendoli tutti personalmente. Possiamo dire che è stato un lungo lavoro di indagine e ricerca. All’interno della guida si possono trovare piccoli produttori o artigiani che realizzano grande prelibatezze come: lo “zafferano di Montefiorino” e tanti altri. All’interno della guida vengono proposti percorsi che possono essere fatti in mezza giornata, in un paio di giorni, in una settimana o in tre settimane per conoscere tutti. Il testo è fatto per essere utile per organizzarsi una vacanza. La guida indipendente perché sincera è fatta veramente con il cuore e nel suo piccolo cerca di dare voce a quelle persone che ogni giorno con il proprio lavoro cercano di salvaguardare le tradizioni di un territorio e di ribellarsi ad un sistema mainstream della produzione di massa. Ricordiamoci quando scompariranno i contadini e gli artigiani “il made in Italy finirà”. “MoBo’s Storie” è una guida narrativa di oltre 300 pagine: al suo interno né recensioni né ricette, ma storie che aiutano a costruire una narrazione più grande, quella del territorio, e a suggerire un’idea di turismo differente, da una prospettiva inusuale e preziosa. Come spiega Ruscetta: «In un’epoca in cui tutto viene mostrato in 140 caratteri e una foto, io ho deciso di uscire per strada e incontrare chi le Storie potesse raccontarmele davvero, camminando, lavorando oppure sedendosi a tavola per mangiare insieme».

Una guida illustrata: le storie sonio raccontate e illustrate oltre 100 fotografie e mappe illustrate realizzate da Emanuele Bacchelli, e un racconto scritto dallo stesso Dario Ruscetta sullo sfondo dei territori descritti nella guida. Sono presenti circa 40 schede e non solo di cibo ma anche artigiani artisti come quello che realizza il tortellini in cuoio realizzato da “Vacchetta Grassa” che viene dato in omaggio come: convenzione Cna, lettura in..cuoio o Full Pack e altre proposte. Anche l’edizione sono di varie, dalla copertina flessibile o cartonata (numero limitato), con rilegatura in filo refe. L’edizione limitata è realizzata da “officina Typo” e rilegata a mano dalle “Bottega dei Gozzi”. Infine se un’azienda fosse interessata a partecipare con pubblicità o altro scrivere all’autore:  darioruscetta82@gmail.com

Importante il crowdfunding finisce il 22 settembre. Per finire all’interno della guida è presente anche un micro romanzo tratto da un “Circolo del futuro”. Alcune domande all’autore Dario Ruschetta. 

Di che cosa sei goloso?

Sono goloso di pizza e del ragù di mia mamma.

Cosa mangi per colazione?

La faccio poco, quando riesco a farla mangio salato, caffè naturale e spesse volte lascio fare alla mia ispirazione.

Ti piace cucinare?

Sono il Re della piadina, riesco a fare un buon ragù, e gli spaghetti al tonno e al pomodoro.

Cosa ti piace bere?

Amo sia il vino che la birra artigianale.

Ti piace ascoltare musica?

Si, e prevalentemente ascolto rock tra gli anni ’70 e ’90.

Qual’è un libro che ti ha colpito?

E  “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”.

Poi mi piace molto guadare le serie Tv.