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Il mercato delle botteghe artigianali

Firenze Il 58 per cento degli italiane che decidono di fare un viaggio con itinerari enogastronomici, scelgono di visitare un Mercato con prodotti del territorio. Anche una buona percentuale gli stranieri scelgono di visitare un mercato. Uno di questi è il “Mercato centrale di Firenze” ( mercatocentrale.it )che ogni anno passino circa 3,5 milioni di persone di cui 53,238 di loro hanno com prato il pane ancora caldo da portare a casa; mentre i pizzaioli sfornano 238.347 pizze, 121,292 persone bevano una birra in compagnie e 93,644 hanno gustato un buon gelato.

In alto a sinistra: Valerie Rugi, fritto – a destra: Sandro Soltani, Enoteca
Sotto a sinistra: Carmelo Pannocchietti, specialità siciliane, a destra: Cristiano Savini, tartufo.

Questo sono in numeri impressionati di questa meravigliosa struttura nata nell’aprile 2014 da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione che da oltre 40 anni si occupa di cibo di qualità. Ci-fondatore del progetto è il gruppo “Human Company” della famiglia Cardini-Vannucchi, leader in Italia nel settore del turism o all’aria aperta. L’idea è stat quella di realizzare un format innovativo che valorizzasse a riscoprire le produzioni artigianali messe in ombra dalla grande distribuzione. Infatti le botteghe degli artigiani sono il cuore del progetto con la loro capacità di produzione, selezione, preparazione e vendita di prodotti, secondo un disciplinare di qualità condiviso.

In alto: Maurizio Rosellini, Pesce Fresco; al centro: Mitsubiki Toshifuni, Sushi; sotto: Marcella Bianchi, vegetariano e vegan.

Il progetto è stato curato dallo studio di architettura Archea Associati di Firenze, sotto la guida dell’architetto Marco Casamonti con l’obiettivo di creare una nuova piazza urbana, basato sul binomio “cibo-cultura”. L’assieme architettonico valorizza la vocazione artigianale delle botteghe, disposte come lunga una strada o in una piazza inserite in modo di consentire la piena visibilità dei laboratori di lavorazione e la godibilità da parte del pubblico dell’attività manuale connessa con la preparazione dei cibi. Gli spazio delle botteghe sono state pensate per restituire un’immagine un Italia e gioiosa di mercato. Le botteghe presenti sono 23: “Il Bollito e lo Stracotto” di Giacomo Trapani; “La Carne e i salumi” della Famiglia Savigni (da provare); “Il cioccolato e il Gelato” di Cristian Beduschi; “L’Enoteca” di Sandro Soltani e Caffè Sant’Ambrogio (interessante la carta realizzata con una buona selezioni di spumanti e champagne); “I Formaggi” di Franca Parola; “IL Fritto” di Valeria Rugi; “Il Girarrosto” di Valerie Rugi; “L’Hamburgher di Chianina” di La Toraia di Enrico Lagorio (Gustoso, suono e saporito e fatto a regolata d’arte, da provare), tuta la carne servita proviene dall’allevamento nell’omonima tenuta; “Il Lampredotto” di Lorenzo Niger (ottimo); “La mozzarella di Bufala e i latticini” di Carlo Bolli e Guido Pallini;

   In alto: Famiglia Savini, carne; sotto a sinistra: David Bedu, pane e pasticceria; centro: Agie Zhou, ravioli cinesi; a destra:             Giacomo Trapani, bollito e stracotto

“Il pane e la Paticceria” di David Zhou; “La Pasta Fresca” di Raimondo Mendolia; “Il Pesce Fresco” di Maurizio e Paola Rossellini (un ottimo rapporto prezzo/qualità); “I Ravioli Cinesi” di Agie Zhou; “Il Sushi” di Mitsubishi Toshifumik; “Il Tartufo” di Luciano Savino; “IL Trapizzino” di Stefano Callegari; “La scuola di cucina” è gestita dall’Istituto Lorenzo de’ Medici di Fabrizio e Carla Guarduccik e progettata e realizzata da Arclinea; “Il ristorante Tosca” di MIchele e Peppe Zullo; “Le specialità Siciuliane” di Carmelo Pannocchietti e Arà; “La pizzeria” di Marco Fierro (ottimo prodotto, lievitato bene, buono gli ingredienti); “Il Bar e la caffetteria”;

In alto: Raimondo Mendolia, pasta fresca; al centro: Lorenzo Nigro, lampredotto; in basso: Enrico Lagorio, Girarrosto.

“La birreria” della Ditta Luigi Moretti e Marcella Bianchi con la cucina vegetariana e vegan. Il Mercato Centrale si fa anche promotore di cultura ospitando presentazione di libri e vari eventi. Il Mercato sorge a due passi dalla Basilica di San Lorenzo ed ha restituito il primo piano che da anni era inutilizzato. Per il 2019 sono previste due nuovi progetti: il Mercato Centrale di Torino all’interno del Centro Palatino di Porta Palazzo, e il Mercato Centrale di Milano, nei pressi della Stazione Centrale.

Informazioni: 

Il Mercato Centrale Firenze

Piazza del Mercato Centrale

Firenze

Tel.: 055/2399798

E-mail: info.firenze@mercatocentrale.it

Orari: aperto tutti i giorni dalle 8 a mezzanotte.

 

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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