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La nuova Guida “Michelin” 2019

Parma – Per il terzo anno consecutivo “La Guida Michelin” ha scelto ancora Parma nel suggestivo palazzo disegnato da Renzo Piano “Auditorium Paganini” per presentare il libro rosso che ogni anno migliaia di chef rimangono in attesa per sapere chi rimane, chi cresce o chi esce o chi perde una stella. La famosa telefonata la ricevono alla mattina della presentazione, e quest’anno per la prima volta per due anno consecutivi viene assegnato dopo quella dello scorso anno un’altro ristorante riceve le Tre stelle michelin, “Uliassi” di Senigallia di Mauro Uliassi.

Marco Do e Gwendal Pullennec

In questa nuova edizione l’Emilia Romagna ne esce molto bene, sono confermate tutte le stelle esistenti e ne è arrivata una nuova quelle del ristorante “Abocar due cucine” di Rimini dove uno chef argentino che si è innamorato di una romagnola decidendo di venire vivere in Romagna lo che si chiama: chef Mariano Guardinelli. Non lavoro in Romagna, ma ha origine romagnolo lo chef Italo Bassi che conquista la stella al ristorante “ConFusion Lounge”. Sempre una edizione che tante novità, quest’anno molti cuochi giovanissimi hanno ricevuto la stella michelin, una bella sorpresa. L’unica nota negativa, che non c’è stato nessuna due stelle. I numeri della Guida: 318 ristoranti stellati con la bellezza di 29 novità, 30 due stelle, e 10 tre stelle. Oltre 2100 ristoranti recensiti di cui 1500 ristoranti propongono un buon pasto con prodotti di qualità. Poi 257 Bib Gormand di cui 21 novità e l’Emilia Romagna fa da padrona con 33. Ed infine oltre 2414 alberghi recensiti, 4512 esercizi selezionati. Una guida utile, che festeggia la sua 64 edizione e oltre alla cartacea che la sitrova al prezzo di 22 euro, si può trova anche l’App MIchelin Ristoranti, scaricabile sulla piattaforma iOs e Android.

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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