A Merano Wine Festival i Rosé da vitigni autoctoni italiani avranno uno spazio per la prima volta tutto dedicato ai vini rosati. “Rosé – Vino in Futuro”, allestito al Kurhaus in Sala Czerny da sabato 10 a lunedì 12 novembre, sarà una delle principali novità dell’edizione 2018 della kermesse, quest’anno dedicata proprio al futuro del vino. Protagonisti saranno esclusivamente i vini dei territori storicamente vocati alla produzione dei rosati.
Si potranno così degustare Chiaretto di Bardolino, Valtènesi Chiaretto, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel del Monte Rosato e Salice Salentino Rosato, per un totale di .poco meno di 100 etichette servite dai sommelier Onav e coordinate dal consorzio Valtènesi. I rosé delle cinque denominazioni storiche saranno protagonisti anche di una Masterclass guidata da Costantino Gabardi, degustatore e wine writer, che vedrà la partecipazione dei Consorzi di tutela ed è prevista per sabato 10 novembre alle ore 11 all’hotel Therme di Merano. I vini rosati dei cinque Consorzi accompagneranno il Merano Wine Festival anche negli eventi dedicati alla stampa che precederanno l’apertura del salone alto atesino, con una selezione di vini in degustazione a Milano, Roma e Napoli.