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La nuova “CartaGuida” destinazione Emilia della Michelin

Reggio Emilia – Uno scrigno di suggerimenti per tracciare itinerari ineguagliabili in una delle mete più interessanti della nostra penisola che offre uno straordinario concentrato di attrazioni e tradizioni culturali, musicali ed enogastronomiche: è la nuova “Cartoguida Destinazione Emilia, da oggi disponibile nelle librerie e negli uffici di promozione turistica. Un prodotto editoriale che aggrega i prodotti tipici del territorio, i punti di interesse artistico-culturali segnalati nella Guida Verde Michelin e i ristoranti di qualità selezionati dagli ispettori della Guida Rossa Michelin per costruire percorsi inediti e alternativi e per disegnare itinerari non ancora evidenziati sulle mappe del turismo. Nella nuova guida vengono comprese le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. «La Cartoguida Travel and Food Map Destinazione Emilia è una risposta alla crescita del turismo enogastronomico in questa area ed è coerente con l’obiettivo di Michelin: promuovere la mobilità offrendo nel contempo la miglior esperienza di viaggio».Philippe Orain, direttore editoriale e Capo Redattore delle Guide Verdi Michelin «Destinazione Turistica Emilia è l’epicentro della Food Valley Italiana, il luogo ideale per soddisfare le attese dei gourmet. Con oltre 15 prodotti tipici riconosciuti con il marchio DOP e IGP e circa 500 produttori, tra caseifici, prosciuttifici e cantine pronte ad accogliere i visitatori, Destinazione Turistica Emilia rappresenta il luogo ideale per vivere una esperienza culturale e di scoperta. La nuova Food and Map Travel è uno strumento ricco di informazioni per i turisti che potranno scegliere in base alle loro preferenze e attraverso una grafica intuitiva tra la moltitudine di opportunità offerte dal nostro meraviglioso territorio, che tra l’altro piace molto, come confermano i dati relativi ai flussi turistici: in media +6% sui pernottamenti e +5,6% di presenze». Pierangelo Romersi, direttore Destinazione Turistica Emilia. Cresce inoltre l’importanza del turismo enogastronomico. In particolare i ristoranti di qualità rappresentano una meta turistica, tale da creare un fenomeno definito Taste Tourism. Questa affermazione trova evidenza nei dati emersi dallo studio condotto da JFC che attesta che l’indotto sul territorio di Destinazione Turistica Emilia generato da 8 ristoranti stellati e da 11 bib gourmand è di circa 12 milioni di euro l’anno. Più precisamente nel 2018 gli ospiti di questi 19 ristoranti hanno sfiorato le 200mila unità e un valore indotto complessivo 11Milioni 920mila euro, di cui: 5Milioni 397mila Euro per il settore ricettivi; 6Milioni 522mila Euro per il commercio/servizi. «I dati derivanti dallo studio confermano che anche i ristoranti di qualità sono dei “driver economici” e, allo stesso tempo, delle agenzie turistiche del territorio. Ne promuovono l’economia valorizzando i prodotti e i produttori locali e la cultura». Massimo Ferruzzi, amministratore unico di JFC 

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