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Cucina gastronomica, agricoltura, Spa, Resort e panorama stupendo

Castel San Pietro (BO)Palazzo di Varignana, immerso in un parco secolare ai piedi dell’Appennino tosco-emiliano, costruito attorno a Villa Bentivoglio, una dimora settecentesca. Quando si parla di “Palazzo di Varignana” vuol dire, azienda agricola di circa 150 ettari: con ulivi, vite, melograni, noci, bosco, frutta, ortaggi, oltre: Resort, Varasana Spa (piscina con getti d’acqua, docce sensoriali, bio-sauna e altro),  ristorante il Palazzo (nasce all’interno della storica Villa Bentivogli), Aurevo pool restaurant, Villa Amagioia, La Pergola, SaragozzaUno. Il progetto di Palazzo di Varignana, nasce nel 2013, nel 2015 parte l’attività dell’azienda agricola, con la produzione di olio, essendo la proprietà appassionata di questa materia prima.

Alcuni viste di Palazzo di Varignana

Gli olivi la fanno da padrone nei poderi, e dopo vari studi tecnici, vengono selezionate le varietà da piantare: Nostrana, Ghiacciola, Coreggiolo, Grignano, Leccino, Verzola, Claterna, Varignano, Pendolino e Maurina, da questi si produce dei brand e monocultivar. Al Vigneto sono stati dedicati circa 35 ettari, con Sangiovese, Pinot nero, Pinot Bianco e altro, per creare varie etichette, con la presenza anche di un metodo classico realizzato con il loro Pinot Nero.

 L’azienda agricola Palazzo di Varignana

Si trovano frutteti di albicocche, noci, mandorle, nocciole, melograni, “Goji bacche”, poi abbiamo gli ortaggi e 22 tipologie di aromatiche utilizzate per fare le 9 miscele di sale di Cervia. Un progetto interessante, che si sviluppa a 360 gradi, che segue una filosofia di sostenibilità, per ora una parte dei terreni sono coltivati in regime biologico.

       Lo chef Francesco Manograsso

Palazzo di Varignana si può parlare di una economia circolare, infatti una parte dei prodotti coltivati nei poderi vengono anche utilizzati, dallo chef Francesco Manograsso, per creare i suoi buffet della colazione che sono uno spettacolo di bontà e per la creazione dei piatti presenti nei menù nel bistrot “Aurevo” e contemporaneamente vengono organizzate anche degustazioni per far conoscere i loro prodotti come l’Olio Evo e i vini, e a dicembre si potrà degustare il loro metodo classico che è stato sui lieviti 20 mesi. Un’azienda sempre in movimento, come le passeggiate organizzate per vivere a contatto con la natura nei poderi di Palazzo di Varignana. Invece per quanto riguarda la cucina, c’è lo chef Francesco, calabrese, che fin da piccolo, nel periodo estivo nella masseria della zia e si divertiva a stare con gli animali dell’aia, ad aiutare nell’orto e guardare la preparazione del cibo, oltre ad aiutare il padre nel suo oliveto. Diplomatosi alla scuola alberghiera, il suo primo lavoro è stato come aiuto pizzaiolo in una pizzeria sul Lago di Garda, poi riviera romagnola a Gabice Mare, dove all’inizio ha avuto difficoltà a inserirsi perché non aveva esperienza, ma con la costanza è riuscito a inserirsi e nel breve diventare anche un punto di riferimento. Poi “Bitone” a Bologna con il grande chef Cesare Chiari, poi tre anni al “Novatell” a Castenaso con Vittorio Camerucci, poi una bella esperienza di 6 anni a “Pane e Panella” a Bologna e infine l’arrivo a Palazzo di Varignana tramite lo chef Vincenzo Camerucci. Entrato come secondo chef all'”Aurevo ristorante”, dopo sei mesi diventa il responsabile di tutta la parte Gastronomica anche del ristorante gourmet a Palazzo. Le cucine sono 4, c’è anche una trattoria. Per ora, è aperto solo il ristorante “Aurevo” è paerto anche al pubblico, non solo ai clienti del Resort (Aperto tutti i giorni dalle 12:30 alle 14:30 e dalle 19:30 alle 22:30), invece per quanto riguarda il ristorante “Il Palazzo” l’apertura avverrà più avanti. Il menù cambia ogni stagione, più specificamente in base alla produzione dell’orto, e i piatti che si possono trovare sono di pesce e di carne. Per le materie prime che non producono si riforniscono: per il pesce comprano quello dell’Adriatico o altro, l’importante è che sia di mare, non usano pesce di allevamento, per la carne vanno da uno dei migliori “Zivieri”, che produce il pollo di campagna, e realizzano sempre insieme a “Zivieri” la mortadella all’olio, una loro produzione esclusiva. L’elegante ristorante Il Palazzo nasce nel più suggestivo edificio dell’Hotel, dove fascino e bellezza accolgono l’angolo culinario più sofisticato. Le proposte gourmet sono originali, frutto di una accurata e sapiente interpretazione della tradizione della cucina creativa e del territorio. Per i palati più esigenti, la scelta degli abbinamenti è meticolosa, nel rispetto dei sapori e delle loro caratteristiche nutrizionali. La cucina vista la ricercatezza stilistica degli ambienti, è in perfetta armonia con il contesto storico della Villa o dei locali moderni di design, si fonde con un’offerta gastronomica che esprime cultura legata all’entroterra bolognese pur proiettata verso nuove rappresentazioni culinarie. Interessante la carte dei vini, che rispecchia la proposta gourmet unica nel suo genere, con piatti che uniscono le varie culture quella del terroir bolognese, la Calabria e l’esperienze dello chef fatte in giro in varie cucine. Avendo un’esperienza da pizzaiolo e per soddisfare una passione della proprietà, si possono gustare 4 pizze classiche e 3 pizze gourmet, che cambiano in base alle materie prime, gli antipasti sono realizzati con lievitazione a pasta madre di 24/36 ore. Infine Le 140 camere di Palazzo di Varignana sono di design e tecnologiche: 15 standard, 40 Superior, 22 Deluxe, 40 Deluxe prestige, 14 JiuniorSuite, 3 One Bedroom Suite, 3 Family Suite, 2 Suite Vital e 1 Suite.

Indirizzo:

Palazzo di Varignana Resort & Spa

Via Cà Massino, 611A

Castel San Pietro (BO)

Tel.: 051/19938300

E-mail: info@palazzodivarignana.com

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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