“Il Pane è Oro” di Massimo Bottura e Friends

Massimo Bottura racconta dai ricordi di infanzia assieme ai suoi fratelli quando a colazione si litigavano i pezzi di pane rimasti dalla sera precedente per inzupparli nella tazza di latte con qualche goccia di caffè e tantissimo zucchero che sua madre diceva “Massimo ma è troppo, non vedi che il cucchiaio sta in piedi da solo”. Da questo ricordo e dalla lettura di una rivista d’arte in cui l’artista Svizzera Sylvie Fleury, che riveste di oro e argento gli oggetti di uso comune, nasce l’idea di realizzare un dolce. Ed ecco che gli fu chiaro che doveva rendere visibile l’invisibile. Appena torna in cucina, lavorando su un rivestimento dorato di zucchero sfuso, come se fosse un foglio accartocciato preso dal cestino. La struttura così fragile che si rompeva appena la sfioravi. Così, quando lo mangi, quel miraggio dorato diventa la zuppa senza forma dei suoi ricordi d’infanzia. Lo mise sul menù chiamandolo “Il Pane è oro”. Da questo dolce Bottura non avrebbe mai immaginato che quel ricetta sarebbe diventata l’inno dei valori dimenticati di tante ricette riscoperte e di tutti gli ingredienti scartati, sottovalutati, dimenticati, che da sempre giocano un ruolo centrale nelle cucina italiana. Da tutto questo ha realizzato un libro dal titolo “Il Pane è oro”, per racchiudere questa filosofia, in cui lo chef manifesta il suo impegno contro lo spreco alimentare iniziato ad Expo con la realizzazione del refettorio Ambrosiano per la Caritas, poi continuato a Rio e Londra. Nel libro ha 150 ricette dedicate alla cucina povera. Per realizzare questa pubblicazione ha coinvolta cinquanta grandi cuochi (Moreno Cedroni, Gennaro Esposito, Joan Roca, Antonia Klugmann e Fabrizio Mantovani, Ferran & Albert Adrà, Jessica Murphy e tanti altri), con ricette semplici, cui ispirarsi per cucinare in casa, insegna come fruttare al meglio ingredienti comuni e le rimanenze in casa. Questo libro è dedicato alla lotta allo spreco alimentare e il ricavato è donato all’associazione “Food For Soul per creare e sostenere refettori in tutto il mondo.