Sei qui:
Home > Eventi > Successo a Riccione per l’Archeologia del Gusto

Successo a Riccione per l’Archeologia del Gusto

Si conclude domenica prossima 10 febbraio alle ore 17.30 al Palazzo del Turismo di Riccione con “La Cultura del Cibo in Etruria” il ciclo di tre conferenze archeologiche dal titolo “Archeologia del Gusto. La Storia è Servita”, organizzate dal Museo del Territorio di Riccione  e quest’anno dedicate al cibo del passato (Medioevo, Età del Bronzo e Civiltà Etrusca) in collaborazione con l’istituto alberghiero “S. Savioli” della città romagnola.

il manifesto della manifestazione riccionese

Con un soddisfacente bilancio di pubblico, questi appuntamenti archeologici, giunti alla V° edizione, hanno avuto inizio domenica 13 gennaio al Palazzo del Turismo con “A tavola nel Medioevo europeo. Uno scavo tra le fonti” a cura di Antonella Campanini, ricercatrice di Storia Medievale e docente presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), autrice del volume “Il cibo e la storia: il Medioevo europeo”. Il menù medievale preparato dagli allievi del Savioli verteva su: torta bolognese, minestra d’erbe fresche, gnocchi di formaggio fresco, pollo al finocchio, purè di fave e frittelle dell’imperatore. Il 27 gennaio si è parlato invece di “Prosperità e abbondanza nell’età del Bronzo: le radici della nostra alimentazione” con Florencia Ines Debandi, con un menù protostorico composta da millefoglie di farro con ricotta, gorgonzola allo speck, zuppa di ceci, lenticchie e porro, fagottino di lonza di maiale al lardo con salsa di mele e fichi, ricotta con crema di nocciole e miele. Per la prossima e ultima conferenza, il 10 febbraio sarà ospite d’eccezione il direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Valentino Nizzo per  parlare di “La cultura del cibo in Etruria”. L’edizione 2019 delle conferenze archeologiche è stata impreziosita dalla collaborazione con l’istituto alberghiero “Severo Savioli” di Riccione che ha preparato, in collaborazione con i relatori, alcune pietanze dei diversi periodi storici. Le degustazioni, in programma presso lo stesso istituto alberghiero, vanno prenotate in anticipo al Museo del Territorio, versando la quota d’iscrizione, mentre l’ingresso alla conferenza è libero.

Top