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Bologna: una cucina leggera, crudista e Raw che si prende cura del corpo.

Nella città della mortadella, tagliatelle al ragù e tortellini e del brulicare di novità gastronomiche, nasce un’interessante proposta di ristorazione Vegan e Raw, attenta alla presentazione del piatto, salutare e con utilizzo di materie prime di elevatissima qualità dal nome “Botanica Lab Cucina” di Anna Artesiani. Qui si trova una cucina leggera, poco elaborata di buon gusto e sapore, rigorosamente realizzata con prodotti di stagione da agricoltura sostenibile. Il tutto ebbe inizio come ci ricorda Anna, da una folgorazione e da un desiderio di cambiamento di filosofia di vita, abbandonando una alimentazione tradizionale e sposando la cucina più estrema del mondo Vegan la “crudista”.

foto di Giacomo Maestri
foto di Giacomo Maestri

Già dai suoi primi passi in questo mondo, pretese che i piatti che realizzava fossero affascinati per gli occhi e nutrienti per il corpo, sfruttando al massimo le proprietà organolettiche e salutistiche delle materi prime. All’inizio del suo percorso da crudista, rimase affascinata dal mondo della pasticceria Vegan, fatta di dolci gustosi ma mai stucchevoli, poco elaborati e ricchi di frutta secca e fresca. Il suo primo maestro è stato Marco Parmeggiani, uno chef Vegan che gestisce da circa due anni un blog sulla cucina crudista con ricette e consigli per avvicinarsi e provare questa interessante e salutare forma di alimentazione.

foto di Silvia Pozzati

Dopo questa prima esperienza Anna va negli Stati Uniti da Mattew Kenney di Los Angels, uno degli chef più noti al mondo in materia di crudismo e “plant-based philosophy” (cucina con verdure, approccio rigoroso vegano). Autore di diversi best-seller, è anche un educatore e un imprenditore molto ascoltato: appare spesso nei talk show e tiene lezioni su cibo e salute. Dopo questa esperienza, Anna decide di aprire un laboratorio di pasticceria Vegan crudista, ma siccome molti chiamavano per prenotare una cena, alla fine insieme ad un’altro socio decide di aprire un locale chiamandolo “Botanica Lab” il primo “plant-based reustarant” a Bologna. L’Artesiani mamma di tre figli, laureata in economia e Commercio, racconta che quando decise di passare da laboratorio a ristorante, non decise di proporre solo una cucina crudista, ma di ampliarla anche a quella con cotture leggere, in un ambiente rilassante e armonioso. Il creatore dei piatti è lo chef Alejo Nunez, argentino con varie esperienze nel mondo del biologico.  I menù variano fra quello del pranzo e quello della sera più ampio con una proposta che varia in base alle stagione: 4 antipasti, 4 primi, 5 secondi e dolci.

foto di Silvia Pozzati
foto di Silvia Pozzati

Fra le proposte spiccano un soufflé di patate, asparagi e crema di anacardi, mezzelune verdi ai carciofi e pesto mediterraneo, burger di Quinoa patate colorate al forno cipolla caramellata e le salse di casa; thempeh allo zenzero, chutney di frutta e verdure croccanti; medusa e fungo Portobello, sedano rapa marinato e salsa agrodolce. Il tutto può essere accompagnato con acqua aromatizzata con limone e menta, al pompelmo e altro. La lista dei vini è limitata essendo tutti vegan, senza l’uso cioè di derivati animali.

foto di Silvia Pozzati

Il costo per una cena ha un buon rapporto qualità/prezzo sui 35 euro escluso le bevande. Il locale si presenta con una cucina a vista, dal gusto post industriale, con una luce armonica, tavolini di marmo e con una buona presenza di legno.  Un luogo che consiglio anche alle persone curiose che hanno voglia di scoprire cose piacevoli sia per il palato che per l’anima.

Indirizzo:

Botanica Lab Cucina

Via Battibecco, 4/c

Bologna

tel:342 860 6026

sito: www.botanicalab.com

E-mail: hello@botanicalab.com

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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