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Un piccolo bistro “Banco 32” al Mercato delle Erbe

Bologna – Ci troviamo al Mercato delle Erbe, il primo grande mercato coperto per fare la spesa a Km zero e dove mangiare un piatto di etnia o il classico bolognese o un panino gourmet o del buon pesce come al “Banco 32”. Sette anni fa nasceva l’idea di creare questo piccolo Bistro “Banco 32” per merito di Paola Donati laureata in architettura a Venezia e Lionel Jouband. L’idea era di fare un luogo dove poter fare colazione fino l’aperitivo. Invece a causa dei costi non hanno trovato il luogo adatto, e nel percorso di ricerca hanno conosciuto questo angolo del Mercato che da diverso tempo era abbandonato ed è nata l’idea di creare questo locale. Qui la cucina è semplice, dove vengono risaltate le materie prime con l’aggiunta di un tocco che ne risalta le caratteristiche organolettiche come “il calamaro ripieno alla siciliano servito con cavolo verza ripassato e salsa mediterranea”. La cucina è gestita dallo chef Gianfranco Caratozzolo dopo la morte dello chef Lione.  Lo chef di origine calabrese di Bagnara, dopo varie esperienze italiane ed estere è arrivato a Bologna. La sua cucina è di pesce è legata molto alla sua terra natia, nella realizzazione dei suoi piatti cerca di trasformare il meno possibile la materia prima, aggiungendo quell’ingrediente che ne risalta le caratteristiche organolettiche. Il pesce per la maggior parte è quello azzurro e il cuoco riesce a sapere solo la sera il pescato del giorno che potrà utilizzare, solo dopo che la pescheria che collabora con “Banco32”, ha partecipato all’asta del pesce. Per questo tutti i giorni il meno viene messo online nel sito su facebook ( www.facebook.com/banco.trentadue/) per far sapere ai clienti i piatti che troveranno a pranzo. La bellezza di questo posto sono le sorprese che ogni giorno si possono trovare, la freschezza del prodotto, non usano pesce congelato, ma fresco di giornata o quello abbattuto (surgelato) direttamente sulle barche per poterlo usare per poter proporre le crudità (questa operazione è obbligatoria per legge). Sono molti i pesci usati non comuni come “Aluzzo o luccio di mare o un merzuletto, sciabola e altro. Per far capire la grande professionalità dello chef, non usa le cozze di allevamento, ma le cozze di fondale che è un prodotto che non si trova tutto l’anno, ma solo in certi periodi. La filosofia è quella si seguire la stagionalità del pesce, per poter avere una materia di alta qualità e a costi inferiori, quando non è di stagione. Uno dei quei luoghi da provare per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo. Altro ingrediente speciale è quello di realizzare in proprio focaccie, panini gourmet. Utilizzano anche il pane delle Basilicata di Montalbano Jonico. A pranzo il menù cambia sempre e light ma molto gustoso di solito: tre antipasti, due o tre primi, due secondi, una insalata di pesce e un dolce. I Prezzi dei piatti sono molto interessanti. Invece alla sera si trasforma in un locale con tapas, con pesce crudo, cotti, al cartoccio veramente interessante per le varie proposte gastronomiche e per la varietà di scelta che girano sulle 20 0 21 scelte. Il costo delle Tapas vanno da 4 a 7 euro. Per quanto riguarda i vini, tendenzialmente ci sono proposte di vini naturali o artigianali con la collaborazione dell’enoteca  “La Cantina di Castellucci Nicola”, che in base ai piatti e alle tapas varia la scelta dei vini presenti in carta. Alcune curiosità che si possono trovare sia alla sera che a pranzo: Tartar di palamita e pesto di pomodorini; cotoletta di sarda e caponata; falafel di Baccalà con panna acida alla menta; moscardino fritto, stracciatella affumicata e friggitelli, accompagnata con verdure fritte; scialatelli con lupini e pomodorini; cartoccio di alici con julienne di verdure fritte, Gamberi in put Kataifi e salsa agrodolce; hamburgher di baccalà patate e scorza di limone con i panini alla curcuma e Humus e misticanza e tanto altro, seguite su fb le proposte che ogni giorno fanno. Si possono trovare anche crudità come: “variazione di pesce crudo con: carpaccio di Tonno Ala Lunga e alghe marinate; carpaccio di Tonno Pinna Gialla con pepe sasho; tartare di Palamita e pesto di pomodori secchi; tartare di Spigola e scorza di cedro; Gambero rosso di Mazara del Vallo e salsa agrumi. Il lunedì sera con la collaborazione di Domenico Sinno ex barman dell’Hotel Baglioni di Bologna, vengono realizzati coktail abbinati alle tapas create dallo chef. Una serata interessante per il suo linguaggio moderno e per la sua freschezza. Infine altro collaboratore fondamentale è Matteo Cortese grande esperto nel mondo del servizio il “cameriere”. 

Indirizzo:

Banco32
via San Gervasio 3/a c\o Mercato delle Erbe – ingresso anche da via San Gervasio 3/A
Bologna
051 269522
Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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