Emanuele Petrosino premiato con la Medaglia d’oro e il Ristorante I Portici proclamato “Locale dell’Anno 2019”: sono queste le valutazioni espresse dalla Giuria del Gran Premio Internazionale della Ristorazione 2019, evento organizzato nei giorni scorsi negli storici saloni del Grand Hotel di Rimini di fronte ad una nutrita platea di ristoratori, chef e operatori del food & beverage. Per il 2019, la giuria del premio ha assegnato riconoscimenti a personalità e operatori che si sono distinti, negli ultimi dodici mesi, nel campo della ristorazione, della cultura della tavola e dell’ospitalità, provenienti da 14 regioni italiane, oltre che da Spagna, Francia, Germania e Stati Uniti. 
“Questa di Rimini è una nuova ulteriore soddisfazione – ha dichiarato Emanuele Petrosino, executive chef del Ristorante I Portici – in un anno caratterizzato da importanti riconoscimenti, come la conferma, per l’ottavo anno consecutivo, unico a Bologna, della prestigiosa stella Michelin e la conquista dell’ambito riconoscimento nazionale di Giovane Chef Michelin 2019”.
“È sempre un piacere – ha proseguito Petrosino – vedere riconosciuto il duro lavoro di ricerca ed innovazione che quotidianamente mettiamo in campo io e l’intera brigata di cucina, con passione e professionalità, per trasformare ingredienti di grande spessore qualitativo in piatti equilibrati, ma anche ricchi di personalità e suggestioni sensoriali. Il risultato è che ai Portici due grandi cucine del territorio (campana ed emiliana), nonostante le diversità, si fondono in modo armonico in una gastronomia moderna che esalta le materie prime e valica i confini regionali”.
La Commissione giudicatrice 2019 era composta dal critico e ideatore del premio Pier Antonio Bonvicini, da Enrico Derflingher, già chef della Casa Reale inglese e della Casa Bianca e oggi presidente Euro-Toques International, dallo chef pluripremiato Paolo Teverini, dallo chef e maestro pasticcere Rossano Boscolo, fondatore e rettore dell’Etoile Academy, primo campus di gastronomia in Italia, da Laila Tentoni, vicepresidente di Casa Artusi a Forlimpopoli e dal presidente dell’A.I.S. di Romagna, Roberto Giorgini.
