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Una cucina essenziale, concreta, calibrata ed equilibrata.

Salò (BS) – Siamo sul Lago di Garda e ci troviamo al “QB duepuntozero” una location di design con una splendida vista sul bacino di acqua dolce, dello chef Alberto Bertani e della compagna Irene Agliardi. Qui, la cucina è di territorio con un grande rispetto della materia prima e con la sua esaltazione nei sapori, gli ingredienti che servono per la creazione del piatto sono pochi (3 o 4), ma insieme producono armonia.

Cef Alberto Bertani e Irene Agliardi

La proposta gastronomica racconta una storia di profumi, sapori, colori del Lago di Garda e le creazioni si presentano leggere, semplici e che vanno dritto al cuore come gli piace ribadire lo chef Alberto. Nato a Gargagno, fin da piccolo gli piaceva osservare sua madre quando lavorava in cucina e spesse volte l’aiutava. Questa attrazione per la cucina ha chiarito che da grande avrebbe fatto lo chef. Ha frequentato la scuola alberghiera di Gardone Riviera e poi diverse esperienze in giro, poi ha lavorato in brigata all’apertura di Villa Feltrinelli e lì rimane fino all’arrivo di Stefano Baiocco “che si era portato dietro i suoi collaboratori”. Poi ha avuto un’esperienza in albergo a due passi dal nuovo locale, dove Alberto conosce Irene, allora responsabile amministrativa della struttura. Come spesse volte capita nella vita gli incontri non avvengono mai per caso, anche lei appassionata del mondo gastronomico e piano piano abbiamo deciso di rilevare  un ristorante, che mi avevano proposto l’ex Melograno. Tutto questo avviene nel 2009 quando apre il “QB Quanto Basta” e dopo cinque anni hanno avuto l’occasione di prendere un nuovo locale e di cambiare posizione, andando sulla riva del lago con “Qb duepuntozero” sul porto della Sitena a Salò. “Quando abbiamo aperto –  ricorda Alberto – all’inizio il movimento è stato lento e lungo, perché la clientela aveva un’altra visione di offerta, con difficoltà siamo riusciti a proporre una cucina diversa dalle varie proposte del Lago, con un legame al territorio”. La scommessa è stata vinta, quest’anno festeggiano i dieci anni, il prossimo obiettivo sono i 20 anni di apertura. Il menù viene cambiato tre volte all’anno, il cestino del pane è vario con presenza di rosetta al pomodoro, pane pugliese, ciabatta e focaccia. Il pranzo inizia con due piccoli assaggi di “tartare di Corregone, capperi di Gargano e limoni confit, sabbia alla salvia e gel al Valtenesi chiaretto e Animelle di vitello, burro e salvia, carciofo e gel di Campari”. Il primo il Corregone un pesce di lago, veramente cremoso, saporito e interessante  e le animelle leggere integrate con i suoi ingredienti. Altra sorpresa la lingua cotta a bassa temperatura e con i suoi liquidi viene realizzata la maionese che l’accompagna e con la presenza anche della salsa di peperoncino, un grande equilibrio e i vari elementi si integrano in modo armonico. Spaghetto monograno Felicetti, mandorla in due consistenti, bottarga di trota e lime, un grande piatto con un bellissimo gioco tra la sapidità, dolcezza delle mandorle e qui l’abbinamento con il vino un “Orange” di Bressan.

Spaghetto monograno Felicetti, mandorla in due consistenti, bottarga di trota e lime

Il raviolo ripieno di patata con ristretto d’impepata di cozze, e briciole di pane al limone, qui il palato si diverte a districarsi tra i vari sapori scoprendo un equilibrio e il piacere gradevole che rimane dopo aver finito il boccone ottimo anche il vino abbinato uno Chardonnay. Il manzo all’olio di Evo, crumble al prezzemolo e sarda di Montisola, questo è un piatto dove la fa da padrona la ricerca per dare agli ingredienti un ritmo musicale di jazz. Il Corregone, lenticchie beluga, crema di pomodorini e polvere di capperi di Gargnano, interessante questo pesce consiglio di provare se vi capita di venire a Salò. Nel complesso questa proposta è gustosa, le lenticchie sono piccole sfere croccanti e messe insieme alle altre materie prime si amalgamo e il piatto diventa gustoso e saporito. L’ultimo piatto il dolce la torta di Rosa con il caffè e dolcetti gustosi. Consiglio veramente se vi capita di venire nel paese di Salò, questa piccola cittadina ben curata con una passeggiate sul lungo lago, e di provare questo ristorante sia per la cordialità che vi accoglie, poi piatti che potrete assaggiare e per la meravigliosa carta dei vini, che è fuori dagli standard comuni, e piena anche di etichette con una grande personalità come i piatti che sono creati in cucina. La carta dei vini è formata da circa 250/280 etichette e ogni anno si evolve. Sono presenti dei menù degustazione, ma consiglio di provare quello dello chef con 6 portate più il dolce 70 euro (bevande escluse).

Alcune domande fatte ad Alberto Bertani:

Di che cosa sei goloso?

Sono goloso di dolce, salame nostrano e pizza.

Hai un ingrediente che usi poco?

Il coriandolo.

Cosa non manca mai nel tuo frigorifero?

Formaggio e salame.

Cosa mangi per colazione?

Bevo solo una tazza di caffè.

Cosa non ti piace mangiare?

Quando sono in giro non mangio il pesce, anche se invece mi piace molto cucinarlo.

Ascolti musica?

Si, mi piace ascoltare musica e ascolto di tutto e lo faccio quando sono in cucina a preparare le preparazioni come sottofondo.

Hai qualche hobby?

Da tre anni che insieme alla mia compagna abbiamo preso un cane, e mi piace andare con lui in passeggiata. Prima mi piaceva andare in bicicletta.

Indirizzo:

Qb duepuntozero

Via Pietro Salò n. 23

Porto Sirena

Salò (BS) 

Tel: 0365 520421

Web: www.qbduepuntozero.com

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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