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Parte la caccia dei vini per “The WineHunter Award”

E’ ufficialmente aperta la caccia del WineHunter Helmuth Köcher. Ogni mese condividerà alcune delle sue scoperte attraverso la Caccia del Mese, un’anteprima di ciò che presenterà nella guida “The WineHunter Award”, ad agosto prima, e poi al Merano WineFestival. La prima Caccia del Mese avviene in Toscana a Castello di Querceto. Il vino degustato e selezionato qui è il Romantic, un vino particolare fatto di Petit Verdot, Merlot e Syrah. Caratterizzato da sentori balsamici e da una forte speziatura che impressiona per la sua freschezza ed eleganza, decisamente filigrane. “Winzergenossenschaft” “Mayschoß Altenahr”, la più antica cantina cooperativa del mondo, degustato il Waldporzheimer Kräuterberg 2015 e il Domina 2016. «Il primo è un vino molto complesso, un Blauburgunder di qualità top, caratterizzato da sentori di terra, ciliegia, pepe nero, acidi forti e retrogusto di fragole, il cui stile rispecchia il territorio dei ripidi appezzamenti attorno al fiume Ahr» racconta il WineHunter. «Il Domina 2016, invece, è un vino molto elegante, frutto di una Cuvée di Portoghese e Spätburgunder che si caratterizza per i suoi sentori di ribes nero, aromi speziati e menta». Spumante rosato Swing del 2017 prodotto dal vitigno PIWI Chambourcin; un vino molto leggero, una bollicina fruttata della produzione del “Maso Zollweghof” che si trova nella deliziosa località di Lana, vicino Merano, e che dal 1990 ha iniziato a produrre vini naturali, biologici e biodinamici. “Fraueler”, detto anche “il vino delle donne”, ossia un antico vitigno sudtirolese purtroppo un pò caduto nell’oblio, ma “di notevole interesse” secondo il WineHunter.

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