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La buona colazione si inizia con le granole di “Mimina”

Santa Socia (FC): “Granola”: biologica, vegana, cotto in forno a legna, artigianale e gustosa, ottimo da mettere nello yogurt con frutta fresca di stagione, formaggi e altro. Questa golosità sconosciuta, per il mercato italiano, ma ottima per fare colazione la produce “Mimina” di Francesca D’Antonio, un’azienda artigianale di Santa Sofia. La storia di Francesca, inizia in Germania dove nasce e cresciuta, l’adolescenza in Asia e laureatesi a Londra in arte Asiatica e la ricerca correlata alle ceramiche chinoiserie blu e bianche. Gli studi l’hanno portata a lavorare per una società di arte, tra le più importanti del mondo “Christie’s” a Londra. La collaborazione con la società d’asta londinese è durate tre anni, e un giorno decide di cambiare rotta, ma la sua passione per il mondo dell’arte rimane. Francesca con questa decisione ha fatto una scelta molto coraggiosa, lasciando un lavoro stabile. Torna in Italia e va a vivere a Firenze a svolgere la consulente d’arte, e in questo periodo ritrova il piacere della cucina, riscopre il benessere del corpo seguendo lezioni di yoga e la mancanza della granola, perché ha una grande passione per questo prodotto che la seguita nella sua infanzia germana e londinese.

        Francesca D’Antonio

Infatti quando viveva in questi paesi la sua colazione era a base di granola.  la cittadina fiorentina, decide di andare a vivere Santa Sofia, città natale di sua mamma e dove nei periodi estivi veniva a passare delle giornate a casa dei suoi nonni. Per questo il nome “Mimina” per ricordare suo nonno che la chiamava “la mia piccola”, ed era anche un amante del vivere sano nel rispetto della natura. Nel paese santasofiese, nasce l’idea con l’aiuto di un amico che fa il fornaio, di rimediare al gap del mercato italiano su questo prodotto e decide d’iniziare una produzione artigianale. E’ veramente fatto tutto a mano, oltre alla materia prima, anche il design è creato in casa, le foto, le confezioni e altro. Il principale obiettivo è quello di realizzare un prodotto genuino, che faccia bene al benessere fisico, di facile digestione e che sia gustoso al palato. Le materie prime sono rigorosamente biologiche  meticolosamente scelte per assicurare bontà, qualità del prodotto finale. Per realizzare le granola non vengono usati ingredienti geneticamente modificati. Non vengono usati additivi ne conservanti. Nelle varie confezioni vengono usati prodotti di alta qualità come il mirtillo rosso canadese, lo sciroppo d’agave messicano, avena, nocciole, mele essiccate e altro prodotto in Italia. Le granole vengono tostate in forno a legna. La combinazione all’interno delle buste possono essere diverse: avena, semi, frutta secca ed essiccata, sciroppo d’agave e sale rosa dell’Himalaya. La granola si può trovare in versione dolce per yogurt, insalata di frutta, latte e altro. La versione salata è adatta per insalate, vellutate, formaggi e  carpacci. Questa nuova “start up” collabora molto con il territorio, ha stretto una collaborazione con l’azienda agricola Tirli. Prodotto artigianale, tutto viene confezionato e lavorato a mano. L’azienda l’abbiamo conosciuta tra i vari stand di “Taste”, una vera sorpresa. Per il futuro c’è il progetto di produrre barrette, praline, datteri, biscotti e altro. Francesca con la sua esperienza estera e conoscenza delle lingue, per il territorio potrebbe essere un ottimo trampolino per farsi conoscere nel mondo. Questi prodotti si possono acquistare tramite il sito online: www.miminagranola.it

I negozi in Romagna:

Santo Sofia: “Haller’s Bar”; “pasticceria Dolce Vita”; “Angolo dei sapori di Simona Morelli”.

Forlì: “Frutta e Verdura” di Vito Bovino; “ La Baita del Buongustaio”.

Cesena: “Erboristeria Terre e Pane”.

Savignano: “Bracci Massimiliano”

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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