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“Noir” : una cucina innovativa, spensierata e mai banale.

Ponzano Veneto (TV) – Spirulina, ricotta di miele e fiori di zucca, un piatto dalla cromacità e dal grande equilibrio è l’entrè di presentazione del ristorante “Noir” di due giovani chef Rocco Santon e lo chef Nicola Cavalin, realizzano una cucina innovativa, dove l’anima viene nutrita di colori, sapori incredibili, profumi e piacevolezza, un connubio meraviglioso tra creatività e spensieratezza data dalla loro giovane età. La visita a “Noir” è stata veramente una bella sorpresa sia il design del locale che i piatti assaggiati.

Chef Rocco Santon e chef Nicola Cavalin

L’esterno della struttura non riesce a trasmettere la bellissima sensazione, quando si prova appena si entra nel ristorante. Il locale è immerso in una tinta scura, perfetta per risaltare i colori sia dei piatti che dei quadri ed è pieno di luce. Lo stile è classico, minimalista, elegante, con tavoli rotondi. L’atmosfera è rilassante nel salotto dove si possono degustare cocktail di benvenuto con la presenza di piante che danno calore e il tutto ha un’armonia che aiuta a degustare in tranquillità i piatti. La filosofia dei due cuochi è quella di trasmettere quelle sensazioni che fanno sollazzare il palato e dove la cucina  ha uno sguardo all’avanguardia, con creazioni non banali. Tutte e due amano osare e creare nuovi piatti con combinazioni azzardate come il dolce accompagnato dall’erba elettrica, con una mouse salata, una sensazione elettrizzante. Incredibile e immaginabile mangiare questo fiore che anestetizza il palato, ma con il boccone successivo il dolce si amalgama con questa sensazione nuova che viene avvolto il palato. La cucina di “Noir” è salda nelle radici dei prodotti che appartengono alla terra e al mare del territorio, ma viaggia in altri eccellenze italiane e non teme di andare a prendere all’estero degli ingredienti da amalgamare con le materie prime italiane. I due chef Rocco Santone che aspirava sin dalla giovane età a diventare un cuoco: il desiderio è diventato realtà con un percorso meraviglioso in cucine di grandi chef, dalla Francia con il “maitre cuisinier de France” Laurent le Berriguad, all’America fino al ritorno in Italia, con lo chef Mometti, gli hotel cinque stelle di Venezia, e infine all“Horteria”, dove si sono incontrati per la seconda volta con Nicola Cavallin, che nel frattempo ha percorso anche lui il suo viaggio personale nella gastronomia e l’esperienza in importanti locali del nord Italia. “Noir” è il preludio della suggestione dark che colora la struttura e delle esperienze inaspettate che serba una volta varcata la soglia. Il primo antipasto l’ombrina con fregola, sarda e succo di pompelmo, un piatto saporito, equilibrato, cromatico, e l’insieme degli ingredienti lo fanno diventare piacevole. Baccalà, salsa di cipolla, rafano e spirulina, un grande piatto dove il palato si diverte nel fare le montagne russe districandosi tra i vari ingredienti ma sempre in armonia. Gnocchi al tartufo nero, cacao e riduzione di vino rosso, il tutto era amalgamato e nella sua semplicità gli ingredienti erano distinguibili e dava delle sensazioni equilibrate e piacevoli. Maiale in salsa di mela, senape e carbone vegetale dove le varie cotture e i vari sapori profumi si districavano tra dolce, salto e piccante con un finale molto piacevole e faceva sorridere per i piaceri provati dal palato. In conclusione è veramente uno di quei luoghi da provare e per la mia opinione vale anche un viaggio per provare questa cucina d’avanguardia, ma nel contempo con un linguaggio semplice e riconoscibile. Ottimi anche i vini abbinati. Veramente bravi ottimo il servizio, molto cortesi, con questa meravigliosa cucina a vista, il menù viene cambiato in base alla stagione degli ingredienti e si possono trovare dei menù degustazione, tra pranzo e sera cambia l’impostazione a mezzogiorno più light alla sera un menù più complesso. Lo chef Rocco Santon è stato premiato come “Miglior Chef Emergente Nord Italia 2019”. “il nostro obiettivo è quello di far divertire il cliente quando si siederà ai nostri tavoli, – sottolineano Rocco e Nicola – sia per la presentazione del piatto, sia per il modo di preparare le pietanze e di servirle. “Noir” è elegante nella forma, e accogliente nel servizio: vogliamo permettere anche ai più giovani di approcciarsi ai nostri tavoli”. L’atmosfera è rilassante, e dall’energia che trasmettono i due chef, dove i commessali affacceranno lo sguardo per scrutare la preparazione dei piatti. E’ perfetta la location per assorbire l’energia dello chef table: qui si mangerà vivendo il ritmo di lavoro dei cuochi, con i piatti che preparano e servono direttamente.

Indirizzo:

Noir

Via Fontane, 1,

Ponzano TV

Tel.: 375 632 5406

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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