“Ho scritto questo testo 
riflettendo sulle sorti del vino romagnolo,
di cui sono testimone e interprete.

L’ho scritto parteggiando per 
i vignaioli di Predappio,
che mi hanno offerto la possibilità di
raccontare una terra bellissima.

L’ho scritto per i bevitori attenti,
per i viaggiatori curiosi,
per i lettori che riconoscono in filigrana 
la potenza evocativa del buon vino.

L’ho scritto per chi sa riconoscere, 
in una minuscola porzione di mondo, 
Il mondo stesso.

Francesco  Falcone”

Con questa “poesia” dedicata alla sua famiglia, Francesco Falcone, ci introduce in un territorio che di storia ne ha tanta, una storia legata ad un passato, oggi una storia di viti, vino, vignaioli e Sangiovese. Ci introduce in un piccolo libro rosso nato da una collaborazione fra il Comune di Predappio e l’associazione di produttori Terre di Predappio. 

”Predappio sguardi e parole” è il viaggio in un territorio dove il vino rosso, ovvero il Sangiovese di Romagna è una sua espressione e una risorsa, Francesco ci porta alle origini del Sangiovese di Predappio per arrivare alla bella realtà di oggi, descrive questa zona della Valle del Rabbi, posta sulle prime colline Forlivesi partendo da un concetto ben chiaro,” Predappio è Romagna…” e lo spiega bene il perché…

Il libro accende la nostra curiosità, ci invoglia a leggerlo, ci fa capire il perché il territorio di Predappio sia cosi altamente vocato alla coltivazione di questo vitigno e del perché questi luoghi devono essere visitati e “assaggiati”, ci fa capire l’importanza di conoscere i produttori e assaggiarne i loro vini.

Sono 13 i produttori associati a “Terre di Predappio” e sono 13 i Sangiovesi di Predappio, ognuno con una propria identità, uniti da un filo conduttore il territorio, andiamo a conoscerli…

Cantina di Forli e Predappio – lo fanno dal 1908 
Chiara Condello – un gusto tutto al femminile
Condè – un ritorno alla terra
Drei Donà Tenuta La Palazza – una passione, una tradizione di famiglia 
Fattoria Nicolucci – la tempra delle antiche cantine del Castello 
La Fornace – Dai “lazzère” dei bisnonni ad oggi
Noelia Ricci – “ci puoi vedere attraverso…”
Pandolfa – i primi furono i Malatesta 
Rocca Le Caminate – “la vite non è solo un nome, è una vocazione…” 
Sabbatani – Vini di Cuore – i valori di una tradizione…
Stefano Berti – le vin dans le garage…
Tenuta Piccolo-Brunelli – le viti più antiche e più in alto, 
Zanetti Protonotari Campi – dall’Expo di Parigi del 1889 ai giorni nostri 

Un piccolo libro rosso che grazie a Francesco Falcone testimonierà nel tempo futuro la storia di questo vitigno romagnolo e delle persone che lo amano e ci credono.

Il libro è reperibile presso: 
Ufficio Turistico del Comune di Predappio  sabrina.nanni@comune.predappio.fc.it
e presso le aziende dei produttori di Terre di Predappio