Cervia – Vineria del Popolo, La Cà de Bè (Bertinoro), Enoteca Pisacane, Yeast panelab e La Sprunèla (pastificio artigianale) formano il gruppo “Romagna Gourmet” di Simone Rosetti, un giovane imprenditore dinamico, geniale e passionale con la passione fin da ragazzino quando andava a fare la stagione al mare durante le vacanze scolastiche. Dopo essersi diplomato ragioniere, ha iniziato a seguire il mondo del vino ed ha iniziato a lavorare alla “Frasca”, al Kalumet e negli alberghi di Battani dove ha imparato la gestione del personale e la suddivisione dei ruoli dei collaboratori. Nel 2011 inizia la gestione della “Ca de Bè”, “Ho deciso di partecipare al bando per la gestione del locale – sottolinea Rosetti – perché da ragazzino ero innamorato del locale, mi piaceva andarci.

Qui abbiamo modernizzato la proposta, ma sempre legato alle tradizioni romagnole”. La cosa interessante del progetto è che una buona parte delle materie prime usate per la gestione dei locali, provengono da proprie produzioni come il grano Bologna che viene utilizzato per fare il pane, la pasta, come dall’orto di proprietà arrivano gli ortaggi da utilizzare per le varie creazioni. Nel 2014 apre l’Enoteca Pisicane a Cervia. “Decido di aprire un locale che propone tapas – dice Simone – uno amo viaggiare e secondo mi sono innamorato dell’Andalusia (Spagna) e dei suoi locali e volevo proporre un tipico locale andaluso in terra di Romagna, con proposta sia di prodotti provenienti dalla Spagna e sia provenienti dal territorio romagnolo. In contemporanea apre anche il pastificio “La Sprunela” di Castiglione di Cervia.

Le farine macinate a pietra usate sono del Mulino Mariani, Pransani o del Mulino Ronci (mulino ad acqua) dove porta i suoi grani per poi utilizzarli per fare il pane. Nel 2018 apre Vineria del Popolo a Cesena, ed è stato un colpo di fulmine, come ricorda Simone, il locale era chiuso da diverso tempo, una volta era l’ufficio del Turismo Iat di Cesena. Alla Vineria, la proposta è giovanile va dalla colazione fino alla sera con pranzi, aperitivi e cene.

La proposta è giovanile, con salumi di mora romagnola di “I Fondi”, o l’hamburger di Fassona o di Romagnola. I formaggi sono di Renato Brancaleoni, le uova utilizzate sono di Ferruzzi, le acciughe sono di Tosi (Cesenatico), il caffè è Abc biologico. Nel 2019 apre il laboratorio naturale “Yeast panelab” di Pinarella, per utilizzare le proprie farine, e producendo pane lievitato a pasta madre liquida, per creare baghette e vari pani (Segale, grani antichi), paste. Ottima anche la proposta dei vini con circa mille referenze di prodotti artigianali, biologici e biodinamici, come gli “Orange” i rifermentati naturali, piccole Maison francesi, vini spagnoli come le produzioni di “Bodega Cauzon” della Sierra Nevada, con vitigni locali in altura c’è la presenza anche di produzioni romagnole. “Cerco di fare ricerca – sottolinea Simone – per offrire sempre ai mie clienti delle novità gastronomiche o vinicole, per far conoscere il bellissimo mondo dell’enogastronomia”.

Come ribadito, molte materie prime sono di propria produzione, come la frutta proveniente da propri frutteti o la crema fresca fatta con le uova fresche. Un piccolo imprenditore, che è stato bravo a creare la squadra che gli permette di gestire questo gruppo a 360 gradi. Dopo tutto questo, a Simone non basta e decide di aprire il sesto locale per questo autunno a Bologna insieme ad una casa editrice per creare un caffè letterario.

La nuova apertura aprirà le porte entro la fine di settembre nel centro storico di Bologna, in via Mascarella, frutto della collaborazione tra Simone Rosetti e Paolo Emilio Persiani Editore. E la sua filosofia sarà quella di proporre un connubio tra gastronomia regionale, vini naturali, libri e letture a tema. “Considerato il successo dei locali aperti in Romagna e la necessita di destagionalizzare il lavoro – spiega Simone Rosetti – abbiamo deciso d’investire a Bologna per dare vita a uno spazio dove ci si potrà prendere il proprio tempo per leggere un libro, degustare ottimi vini naturali e spizzicare qualcosa.

Offriremo una piccola proposta gastronomica basata sui migliori prodotti regionali nella città in cui Emilia e Romagna si incontrano. Organizzeremo presentazioni di libri con gli autori, degustazioni e letture a tema per promuovere l’abbinamento libro-vino e la cultura del bere bene”. Ed infine il gruppo Romagna Gourmet, impiega tra le 50 e 80 persone in base al lavoro e alla stagione, possiamo dire un vera impresa di gastronomica.

Di che cosa sei goloso?
Amo il salato e ho una vera passione per il prosciutto Jamòn ibérico de Bellota di 36/40 mesi. Mi piace anche il pesce crudo.
Cosa non mangi?
I dolci
Cosa ti piace bere?
Amo bere, gli “Orange”, l’Albana macerata, i tocai friuliani, la ribolla istriana, Pino Nero e altro
Per colazione cosa mangi?
Mangi di tutto, l’importante che sia salato.
Nel tuo frigorifero di casa cosa non manca mai?
Una cosa non manca mai una bottiglia di vino.
Ascolti musica?
Ascolto musica italiana, di relax. Nei miei locali come sottofondo c’è sempre musica.
Che viaggio consigli?
Consiglio l’Andalusia, di andare a vedere il centro storico di Siviglia, il tramonto sul ponte triana. Poi consiglio i “Tapas bar” che sono in giro per il centro.