Abbiamo incontrato Alessandro Fanelli, una persona intraprendente, con un printing dinamico, viaggiatore con il piacere di confrontarsi con gli altri, amante del buon mangiare che gli deriva dai pranzi domenicali in famiglia. Tutto questo gli ha sviluppato una grande passione per il suo territorio e per valorizzare i prodotti della tradizione cervese ha aperto un nuovo locale “Officina del Sale”. Alessandro è anche il titolare del “Felix ristorante” di Milano Marittima. Tutto ebbe inizio nel periodo della giovinezza, quando si occupava di public relations per discoteche e fece un’esperienza interessante a Forli. Inseri’ una cucina di alto livello in discoteca con la collaborazione dello chef Marco Laghi del Mare Pineta. Dopo questa bella esperienza, nacque l’idea e l’occasione di prendere un locale di Milano Marittima ,”La taverna degli squali”, insieme ad amici che sono tutt’ora soci nel suo progetto di vita e così 14 anni fa nacque il “Felix ristorante”.All’inizio  era ristorante e birreria di terra, poi si è trasformato in locale di pesce e di terra con una carta dei vini di 240 etichette e 40 di birre artigianali nazionali. Alessandro, ama il suo lavoro, e questo nel lungo periodo fa la differenza, come spesse volte lui stesso ricorda e che riuscire a fare nella vita quello che desideri, è una carta vincente per avere successo.

L’Officine del Sale, ricorda Alessandro, nasce come un sogno, un desiderio perché tutte le volte che aveva l’occasione di entrare nei locali come: La Sangiovesa,La Ca de Vin e la Ca de Bè, rimaneva affascinato dal patrimonio della struttura. All interno si poteva trovare oltre ad una cucina semplice, anche dei contenuti culturali. Da tutto questo nasce l’idea di realizzare un progetto legato al suo territorio e la fortuna ha voluto che essendo molto attivo nella vita associativa, ha avuto la possibilità di studiare come realizzare un progetto per un bando e così circa due anni fa, partecipò per l’assegnazione della “Vecchia Pescheria”, uno dei progetti di recupero più interessanti del luogo, ma arrivò secondo. Questo episodio ha indotto Alessandro a  studiare e a capire i meccanismi per realizzare un progetto con i canoni per poter arrivare primo. Questo sforzo, l’ha portato a conoscere i meccanismi dei bandi e l’importanza dello staff che l’ha aiutato a creare il progetto. “Posso dire – sottolinea Alessandro – che nella mia vita ho sempre cercato la collaborazione con consulenti che ti aiutano nel supporto tecnico, e questo mi ha portato fortuna per realizzare i miei sogni”. Uno di questi collaboratori è suo fratello Enrico che fa il manager per un’azienda multinazionale bolognese la “GD”, settore vendite ed è stata una grande fortuna, perché queste figure possono portare al successo le aziende. Il progetto “Officine del Sale”, riconosce Alessandro, non è solo merito suo, ma anche dalla collaborazione dell’architetto Fabrizio Fontana dello studio “Archlabo” di Ravenna e la Confesercenti nel progettare il business plane. Il locale è stato pensato con una frase creata insieme all’architetto “Il manifesto culturale dell’enogastronomia cervese”, “Non abbiamo voluto fare un locale tipico romagnolo, ma un luogo internazionale, ci siamo ispirati a  idee sia italiane che estere già esistenti, che rappresentano la gastronomia come i magazzini di Amsterdam o le Menagerie di Firenze, locali che danno emozioni enogastronomiche, ma anche culturali”.  Il locale vuole mettere insieme prodotti  tipici locali e le varie realtà come: civiltà salinare, le saline, il Musa e altro. La struttura si presenta in stile moderno, ma rispettando la struttura e risaltandone la bellezza delle travi e del vissuto dei muri, con una cucina a vista e un banco del pesce fresco. Qui, si potranno trovare ricette antiche, realizzate con la collaborazione dello chef  stellato Pier Giorgio Parini. Lo chef aiuta anche nell’individuare le migliore tecniche per rivisitare piatti antichi, oltre che a ricercare nuovi fornitori e raccogliere erbe spontanee da utilizzare in cucina. Le prelibatezze che si possono trovare sono: la pesca romagnola fatta come una volta, la giardiniera cotta nel sale di Cervia, rispetto a quella in acqua e aceto, il cornetto all’italiana che è glassato con il sale di Cervia, poi torte, crostate fatte in casa, il bombolone toscano. Per quanto riguarda il pane è fatto con lievito madre e viene fornito da San Patrignano. I piatti che si trovano nel menù possono essere di pesce o di carne. Interessante anche la collaborazione con il barthender Morini, per quanto riguarda la selezione di acquavite, brandy, liquori a produzione locale per la realizzazione di cocktail a km0. Infine  menzioniamo la collaborazione di una grafica per quanto riguarda l’immagine del locale …Erica Corzani  che ha lavorato per molti anni a Londra. Il locale è aperto dalla mattina fino alla sera (colazione, pranzo, piadineria, aperitivo e cena).

Indirizzo:

Officine del Sale

Via Evangelisti2,

Cervia

tel.:3938241077