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La seconda edizione di “Mosto” al “Podere dal Nespoli”

Attori, registi, giornalisti, poeti e cantautori saranno i protagonisti della seconda edizione di Mosto (Il succo delle storie), dal 6 al 8 settembre al “Poderi dal Nespoli”, primo festival dedicato interamente ai mestieri della narrazione, diretto da Matteo Caccia, apprezzato autore e conduttore di Radio Due (Pascal), e Rosario Tedesco, regista teatrale, attore e viaggiatore con una visione europea e nomade del raccontare. “La novità principale di quest’anno è che tutti gli interventi e spettacoli prenderanno forma attorno al tema “L’attimo prima della partenza” – spiega Matteo Caccia – perché da sempre le partenze e le storie a loro legate rappresentano un atto fondativo nelle biografie delle persone e in quelle dei popoli”. 

Giovedì 6 settembre

Sul palco nel parco della cantina, aprirà ufficialmente le danze alle ore 21 “Il rìding tristocomico” di Arianna Porcelli Safonov, un reading show con il quale porta in scena i suoi monologhi satirici, una selezione di racconti sempre diversi: un format che propone la defibrillazione mentale attraverso il sorriso intelligente. A seguire, alle 22,30 un dialogo che promette momenti indimenticabili: Federico Buffa, noto giornalista e telecronista sportivo, incontra  Matteo Caccia, a confronto sul come si raccontano “Piccole, grandi storie”

Venerdì 7 settembre

La seconda giornata del festival vedrà invece in scena, alle ore 21, il monologo teatrale di Davide Enia “Scene dalla frontiera” con le musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri. Lo spettacolo tratto dall’ultimo romanzo di Enia Appunti per un naufragio (Sellerio Editore) narra di ciò che sta accadendo nel Mediterraneo, gli sbarchi e i naufragi di Lampedusa.  La storia ben nota è vista dal di dentro, dal sotto del mare, da un palombaro che sta in mezzo ai rottami, agli esserti umani che affondano tra navi e barconi che si scontrano e cerca di salvare vite buttando i corpi in alto. Al centro c’è un pugno di uomini e donne sul confine di un’epoca e di un continente.

Alle 22,30Contemporaneamente insieme anche d’estate”, uno spettacolo di DENTE & Guido Catalano che intreccerà nuovi fili di musica e parole, consegnando un’esperienza singolare, difficilmente definibile con un semplice aggettivo: non un reading, non un concerto, ma rime semiacustiche, metafore in quattro quarti, in cui il poeta torinese ed il cantautore emiliano incrociano chitarra e penna per parlare d’amore a modo loro, giocando con le parole e con il pubblico. 

Grande novità di questa seconda edizione è inoltre la collaborazione con l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano: insieme a loro, è stata organizzata, a partire dalla mezzanotte, una maratona notturna di lettura di pagine di diari, selezionati per affinità all’argomento del festival. Lettori volontari che si alterneranno per tutta la notte, nello spazio confortevole della Vela eventi. E’ possibile candidarsi per diventare lettori inviando una mail a info@festivalmosto.com. Una notte di letture, di diari a tema, di attimi prima della partenza.

Sabato 8 settembre

La giornata conclusiva sarà aperta alle 18 con una visita inconsueta alla Poderi dal Nespoli, nel percorso “Storie dalla Cantina”, un percorso a tappe per scoprire l’anima della cantina attraverso le parole ed i racconti di chi ogni giorno si prende cura dei vigneti, della raccolta, della vinificazione, per portare sulle tavole di tutto il mondo i migliori frutti della Romagna. 

Il percorso è a numero chiuso e su prenotazione a info@festivalmosto.com.

Alle 21, ancora teatro attraverso una delle voci femminili più originali di questo periodo, Annagaia Marchioro, attrice comica e poetica, che porta in scena  Fame mia – Quasi una biografia”, ispirato al testo di Amélie Nothomb: uno spettacolo che parla della fame, ma non solo quella di cibo. La fame è d’amore, di storie, di vita e di riconoscimento. Ed è un paesaggio che ci accomuna tutti, tanto è universale come sentimento.

Alle 22,30 chiude la rassegna il reading di Frankie Hi-NRG.
Il rapper, compositore e autore di alcuni dei rap più importanti della storia musicale italiana, tra cui ricordiamo “Fight da faida” e “Quelli che benpensano”, mette in scena “Faccio la mia cosa”, un viaggio nel tempo alla scoperta delle radici del rap in Italia.

INSTALLAZIONE PERMANENTE

Si chiama “Da dove sto chiamando” l’installazione permanente che sarà presente per tutte le giornate del festival, e che servirà per raccogliere i racconti  e le voci di chi vorrà accettare l’invito. “Una cabina telefonica, uno spazio privato ed intimo, un telefono per poter raccontare a qualcuno che è appena partito qualcosa che non gli hai mai detto prima.” Si ringrazia Città di Ebla – Ipercorpo 2018 / Il Padre, per l’ispirazione e per la collaborazione.

STREET FOOD

Ogni sera, a partire dalle 19, si aprono le porte del festival con lo spazio dedicato al cibo ed alle degustazioni, a cura dell’agriturismo in cantina, Borgo dei Guidi, per degustare i sapori del territorio valorizzati ed interpretati dallo chef Nicholas Cacchi, oltre che naturalmente tutti i vini della cantina.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, con prenotazione consigliata a info@festivalmosto.com 

Tutte le informazioni dettagliate sul Festival sono online sul sito www.festivalmosto.com

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