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Bologna: “Wine City” 2017 al Vicolo Bolognetti

Il Vicolo Bolognetti si trasforma per diventare luogo del gusto e della convivialità, ospitando “l’Associazione Amo” e i suoi 15 osti. Una giornata dedicata a tutti gli amanti del vino, gli intenditori ma anche i curiosi, i turisti e i giovani che vogliono approfondire e conoscere meglio il mondo dell’eno-gastronomia o che semplicemente vogliano stare in compagnia e trascorrere del tempo immergendosi nella cultura del buon “bere”.  Domenica 24 settembre, dalle 12.00 alle 23.00, torna Wine City Day. Un’occasione per vivere uno degli spazi più suggestivi di Bologna, da sempre contenitore di eventi, che questa volta si presta per far scoprire i gusti e sapori attraverso un percorso scandito da incontri con i produttori vitivinicoli, da degustazioni di vini selezionati e assaggi abbinati ad hoc.  L’iniziativa è organizzata da AMO – Associazione Mescitori Organizzati, e patrocinata dal Comune di Bologna e da Confcommercio Ascom Bologna, per celebrare e diffondere la cultura del buon bere e valorizzare l’ospitalità e l’accoglienza del settore ristorativo bolognese. L’associazione, infatti, vuole promuovere il patrimonio enologico e agroalimentare italiano, con particolare attenzione alle piccole realtà artigiane che si dedicano alla produzione biologica e biodinamica del vino, valorizzando i vitigni autoctoni. Ogni locale aderente all’evento ospiterà una o più cantine vitivinicole e almeno 2 diverse etichette, con particolare attenzione ai vini biologici e naturali. Quest’anno la giornata si arricchisce ulteriormente con un seminario dedicato alla vinificazione del Trebbiano: “Un Cammino lungo oltre 2000 anni e 1500 km, per raccontare la storia di un vino che è anche un frammento della storia d’Italia”. Alle 18.00, il seminario condotto da Gabriele Valentini, agronomo dell’Università di Bologna, ci permetterà di conoscere meglio il Trebbiano, un vino, autocritico e accomodante, capace di adattarsi ai diversi climi e anche per questo destinato a durare, come confermano il tempo e la storia, testimoni severi ed imparziali. Dalla valle del Belice al lago di Garda, si risalirà una via antica che dal sud al nord collega le regioni d’Italia, si attraverseranno pianure e colline, fino ad affacciarsi sul mare Adriatico, ai piedi dell’Appennino, barriera naturale e acceleratore di biodiversità, giocatore determinante nella partita della viticoltura di un vino come il Trebbiano.  Il costo del seminario è di 35,00 €, per un massimo di 40 posti, nel costo del seminario sarà possibile degustare 6 importanti varianti di questo vitigno ancora da scoprire: Il Trebbiano di Spagna rifermentato del 2015 (Emilia) prodotto dalla cantina Venturini, Il “Massifiti” Trebbiano Soave vinificato dalla cantina Suavia (Veneto), un Trebbiano siciliano “T” della cantina Guccione e tre trebbiani abruzzesi, “Bianchigrilli per la Testa” del 2015 della cantina Torre dei Beati, il “Vigna di Capestrano” del 2014 della cantina Valle Reale e ultimo il Trebbiano D’Abruzzo 2013 della cantina Valentini, inoltre ci sarà un vino a sorpresa. Saranno presenti al seminario anche i viticoltori Vincinzo Venturelli dell’omonima cantina e Fausto Albanesi della cantina Torre dei Beati.  Un’altra grande novità sarà dedicata alle famiglie, alle 16.00 ci svolgerà un laboratorio per i più piccoli a cura di Leila Ciap-Lab, “Costruisci il tuo gioco in Legno”. Un momento di gioco formativo in cui i bambini potranno cimentarsi nel costruire un giocattolo in legno con materiali di recupero, mentre i genitori gusteranno spensierati. La modalità di acquisto delle degustazioni e del cibo è la medesima della scorsa edizione: all’ingresso di Vicolo Bolognetti – che rimane gratuito per chi volesse solo visitare la manifestazione – verranno vendute le “banconote di AMO”, ognuna dal valore di 1 euro, spendibili in tutti i banchi presenti.

I prezzi: 

Bicchiere assaggio: 2€ (potrà essere presente una proposta, fra le tre di ciascun banco, dal valore maggiore in caso di vini particolarmente pregiati) 

Tapas: 3€ 

Maurizio Ranucci
direttore responsabile
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